Il Covid non ferma la tradizione, a Monserrato benedetti gli animali in chiesa

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Non a Monserrato: nel giorno di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, il parroco de La Salle ha deciso di rispettare in pieno la tradizione.

Una scelta differente, quella del don, rispetto ad altri religiosi, anche sardi, che hanno preferito pc e smartphone alla messa in presenza.

Le foto sono state pubblicate sulla pagina ufficiale di Facebook della parrocchia, la celebrazione è durata circa un’ora. (Casteddu Online)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dall’inizio di gennaio si registrano 332 guariti e 425 nuovi casi, con una media giornaliera di 25 unità. “Ciò significa che non possiamo in alcun modo abbassare la guardia e anzi dobbiamo continuare a essere responsabili e rispettare le regole”, conclude Truzzu. (Cagliaripad)

Sul territorio, dei 35.774 casi positivi complessivamente accertati, 8.207 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.912 (+23) nel Sud Sardegna, 2.872 (+23) a Oristano, 7.228 (+65) a Nuoro, 11.555 (+27) a Sassari. (Sassari Oggi)

Sul territorio, dei 35.910 casi positivi complessivamente accertati, 8.254 (+47) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.935 (+23) nel Sud Sardegna, 2.907 (+35) a Oristano, 7.231 (+3) a Nuoro, 11.583 (+28) a Sassari. (Sassari Oggi)

Sul territorio, dei 35.774 casi positivi complessivamente accertati, 8.207 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.912 (+23) nel Sud Sardegna, 2.872 (+23) a Oristano, 7.228 (+65) a Nuoro, 11.555 (+27) a Sassari. (La Nuova Sardegna)

Ci sono 202 nuovi casi (non 384 come inizialmente diffuso dalla Regione) di coronavirus in Sardegna dove il totale dei contagi è di 35.774 dall’inizio della pandemia. Ci sono anche centocinque guariti in più (16.697 il totale) ai quali si aggiungono altri 426 pazienti che sono stati guariti clinicamente. (SardiniaPost)

Le chiedo scusa per questa poca delicatezza e umanità conosciuta allora e le chiedo scusa oggi che è attualmente ricoverata, dove sta vedendo ancora una volta schiacciata la sua dignità. È una lettera struggente e piena di amore quella pubblicata sul suo profilo Facebook da una fotografa sarda, G. (vistanet)