Gli 007 italiani a caccia di esperti cyber e AI: ecco come candidarsi

Si parte dai machine learning engineer, data scientist e big data engineer/architect con competenze nel campo dell’intelligenza artificiale, passando poi per esperti di metodologie di penetration testing e red teaming, cyber threat intelligence, reverse engineering, malware analysis e digital forensics, ma anche di minacce Wmd, armamenti, missilistica e tecnologie associate, nonché materiali dual use e reti di procurement. (CorCom)

Ne parlano anche altre testate

Si apre una nuova fase di reclutamento nei servizi segreti italiani: ricercati esperti tech e IA Le candidature vanno presentate entro la mezzanotte di venerdì 31 maggio 2024. (Difesa Magazine)

Tra escalation delle tensioni a livello globale e nuovi rischi per la sicurezza, i servizi di sicurezza sono infatti alla ricerca di figure in grado di rafforzare le proprie strutture e dotarsi di un sistema di contrasto alle minacce contemporanee sempre più efficace. (Today.it)

Candidature aperte fino al 31 maggio 2024. (Adnkronos)

A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. (Frosinone News)

A partire dai servizi segreti. Cybersecurity, profiling, missilistica e armamenti; sono solo alcuni dei settori di interesse per cui l'intelligence italiana ha da poco avviato le selezioni. C'è tempo fino al 31 maggio per presentare la propria candidatura: vediamo insieme come inoltrarla. (Skuola.net)

Insomma, l’Italia sta assumendo 007. Come si legge sul documento pubblicato sul sito dell’intelligence italiana, si cercano in particolare figure ben specifiche, con competenze che spaziano dall’intelligenza artificiale, machine learning engineer, data scientist e big data engineer, agli esperti in metodologie di penetrating testing e red teaming, cyber threat intelligence, riverse engineering, malware Analysis e digital forensics, minacce WMD, armamenti, missilistica e tecnologie associate, fino all’algoritmica, crittoanalisi, fotointerpretazione di immagini satellitari, scienze comportamentali e profiling, archivistica e digitalizzazione documentale. (Lo Zoo di 105)