Autostrade, Atlantia accetta la vendita a CDP. Lo Stato dovrà pagare parte dei risarcimenti

Sputnik Italia ECONOMIA

Autostrade per l'Italia torna allo Stato. Il Cda di Atlantia ha accettato l'offerta da 9.1 miliardi del consorzio formato da Cassa Depositi e Prestiti, Blackstone e Maquarie per la cessione dell'88% di Aspi. Si chiude finalmente la partita tra CDPe Atlantia, dopo il via libera arrivato dall'assemblea dei soci lo scorso 31 maggio. L'acquisizione avverrà tramite Holding Reti Autostradali, nuova società di diritto italiano di proprietà (diretta o indiretta) di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e Macquarie Asset Management (24,5%). (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altri media

Hra e Atlantia hanno sottoscritto, tra l’altro, un contratto di compravendita avente ad oggetto l’acquisizione dell’88,06% di Aspi. AGI – Il Consorzio composto da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con Atlantia per l’acquisizione dell’88,06% del pacchetto azionario di Autostrade per l’Italia S.p. (Verde Azzurro Notizie)

Acquisizione attraverso Holding Reti Autostradali, di proprietà di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%). Probabile che Atlantia utilizzi parte degli 8 miliardi che pagherà il consorzio per abbattere il debito, mentre la liquidità, circa 5 miliardi, potrà essere dedicata a crescita e creazione di nuovo business (Nuovo Sud)

Proprio questa conclusione ha alimentato nuove polemiche di cui si fanno portavoce i parenti delle quarantatre vittime della sciagura del Ponte Morandi giudicando la conclusione dell’operazione “uno schiaffo ai nostri morti”. (Quotidiano del Sud)

In data 12 giugno 2021, il consorzio formato da Macquarie Asset Management, CDP Equity, Blackstone Infrastructure Partners ha trovato l’intesa con la compagnia leader globale nel settore delle infrastrutture di trasporto autostradali ed aeroportuali. (QuiFinanza)

L’operazione viene poi approvata dall’assemblea di Atlantia con il voto favorevole di 1.129 azionisti, pari all’86,6% del capitale presente Nel 2003 nasce così Autostrade per l’Italia alla quale vengono conferite le attività di concessione auostradale in capo ad Autostrade, che nel 2007 diviene Atlantia. (Il Diario del Lavoro)

“È necessario un significativo aumento degli investimenti per fornire infrastrutture stradali efficienti, sicure e sostenibili necessarie per mantenere l’Italia in movimento. Aspi. Aspi è uno tra i principali operatori autostradali d’Europa e gestisce oltre 3.000 km di autostrade in Italia, con concessioni a lungo termine. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)