Evergrande mette il Nikkei sotto stress (-1,8%). S&P: il governo cinese non interverrà

Milano Finanza ECONOMIA

Alle ore 7:20 italiane il Nikkei cede l'1,8% dopo le festività di ieri, l'Hang Seng perde lo 0,6% e Shanghai è ancora chiusa per il Midsummer Festival.

Il governo cinese è stato in gran parte silenzioso sulla crisi del gigante immobiliare e non ha parlato dei problemi del gruppo nei principali media statali.

L'Hang Seng continua a perdere terreno, fra Evergrande, il secondo maggiore gruppo immobiliare cinese zavorrato da 305 miliardi di dollari di debiti, e i gruppi tech presi di mira da Pechino (Milano Finanza)

Su altri media

Milano - Avvio di settimana da dimenticare per le Borse europee, scosse dalla questione del possibile default del gruppo immobiliare cinese Evergrande, la cui esposizione potrebbe innescare un effetto a catena, e in tensione in vista degli importanti appuntamenti della settimana (meeting della Federal Reserve su tutti). (IL GIORNO)

Fino a non molto tempo fa, Evergrande era la big to fail: troppo grande per fallire. Soprattutto fra le compagnie di assicurazione e le banche, se il contagio si estenderà all'intero settore immobiliare cinese, già in sofferenza a causa dal rallentamento subìto dalle vendite. (ilGiornale.it)

"Il governo vuole dare un aiuto, ma vuole anche che gli eventi facciano il loro corso - si legge nella nota di S&P - anche nel mercato immobiliare della provincia, lo sviluppatore è insignificante rispetto alla vasta economia locale di Guangdong". (Finanzaonline.com)

Le difficoltà del colosso immobiliare cinese Evergrande hanno favorito le vendite su tutti i mercati nelle ultime sedute. Il possibile default della società immobiliare ha scosso e continua a scuotere i mercati che aspettavano soltanto una scusa per correggere dai valori record raggiunti nei mesi scorsi. (Wall Street Italia)

Evergrande sta affrontando un enorme debito di 300 miliardi dollari e ha avvertito che potrebbe andare in default. L’uso prolifico del finanziamento del debito è stato un fattore chiave per il mercato immobiliare cinese, aiutando gli sviluppatori come Evergrande a crescere a un ritmo impressionante. (Dove Investire)

Riteniamo possibile che il Governo di Pechino possa però indirettamente intervenire per permettere a Evergrande di guadagnare tempo e di trovare un accordo coi creditori per evitare il rischio di contagio della crisi del colosso immobiliare sull’intero sistema finanziario. (LaPresse)