Generali, il cda si spacca: la lista di maggioranza del board passa 9 a 4

La Sentinella del Canavese ECONOMIA

Sul fronte opposto, il patto di Caltagirone e Del Vecchio, cui si è unita Fondazione Crt, contrario a una lista del Cda che verrà votata solo a maggioranza: i 9 voti favorevoli e i 4 contrari erano, quindi, largamente attesi.

Secondo quanto riportato dall’Ansa i voti contrari sono stati 4 e 9 quelli a favore.

Il Consiglio di amministrazioni di Generali si è spaccato e ha dato il via libera a maggioranza alla procedura per presentare una propria lista per il rinnovo del board in scadenza all’assemblea della prossima primavera. (La Sentinella del Canavese)

Su altri media

3' di lettura. Come da copione. Il consiglio di amministrazione delle Generali tenuto oggi è una replica “allargata” dell’acceso comitato nomine dello scorso venerdì quando il tema della lista del cda per il rinnovo del board è passato a maggioranza. (Il Sole 24 ORE)

La procedura per formare una lista del board Generali, approvata oggi a maggioranza, si legge sul loro sito, prevede che a dirigere il processo sia il presidente Gabriele Galateri di Genola. Il consiglio d'amministrazione di Generali ha votato "a maggioranza" per la lista del board in vista del rinnovo del consiglio nel 2022. (Adnkronos)

3' di lettura. Partita doppia per Mediobanca in Generali che da una parte guarda a Trieste e dall’altra in casa. (Il Sole 24 ORE)

Il consiglio d’amministrazione di Generali ha votato “a maggioranza” per la lista del board in vista del rinnovo del consiglio nel 2022, come scrive Il Sole 24 Ore. La procedura per la presentazione della lista del cda di Generali approvata a maggioranza dal consiglio è , spiega la società in una nota, “ovviamente suscettibile di eventuali adeguamenti che fossero richiesti dalle Autorità di Vigilanza“. (Bluerating.com)

Tuttavia, come già successo nell'ultimo triennio su varie questioni - tra cui l'acquisto di Cattolica e l'investimento in Malesia - la sensazione dei più è che si vada verso un muro contro muro: non ci sono basi e tempi sufficienti per un compromesso (la Repubblica)

Come emerge da un internal dealing,. La settimana scorsa Mediobanca - che appoggia il rinnovo del mandato a Donnet - è salita al 17,22% dei diritti di voto del Leone di Trieste con un'operazione disul 4,42% del capitale (Teleborsa)