Dopo la scossa Fed, riflettori ancora sull'inflazione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

2' di lettura. Il meeting della Fed di mercoledì scorso ha lasciato il segno sui mercati finanziari.

Tra i listini azionari internazionali solo Zurigo, Seul e il Giappone hanno chiuso sulla parità.

Nella setttimana entrante riflettori sugli indici Pmi in eurozona e

L’atteggiamento più vigile sull’inflazione e l’ipotesi di rialzo dei tassi prima del previsto ha zavorrato pesantemente l’oro, che ha lasciato sul terreno quasi il 6 per cento. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Protagonista Stellantis (+3,4%) seguendo il trend del comparto a livello europeo, seguita da Prysmian (+2,8%) grazie a un maxi-contratto negli Usa. In rialzo, infine, il prezzo del petrolio: il future agosto sul Wti sale dell'1,3% a 72,2 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent sale dello 0,9% a 74,2 dollari (Il Sole 24 ORE)

I mercati oggi vanno in rosso e perdono pesantemente, reagendo a nuovi segnali dei “falchi” della Fed. (Money.it)

(LaPresse/AP) – L’economia sta crescendo a un ritmo sostenuto e questo ha accelerato l’inflazione, afferma il presidente della Federal Reserve Jerome Powell in una testimonianza scritta che sarà consegnata martedì a un’udienza di supervisione del Congresso (LaPresse)

Ma “diversi istituti di minori dimensioni stanno già riducendo i propri acquisti obbligazionari, peraltro senza causare sconvolgimenti sui mercati”. “Per il momento, Fed, Bce e Bank of Japan mantengono un atteggiamento cauto al riguardo”, osserva Tobias Burggraf, portfolio manager di Ethenea Independent Investors. (Milano Finanza)

Ci teniamo peraltro a ribadire che a livello sostanziale, da mercoledì ad oggi, non è cambiato nulla in termini di Quantitative easing e sui tassi. Lo abbiamo ribadito ripetutamente che la chiave dell’andamento dei mercati sarebbero stati dalla Fed e Jerome Powell, vero e assoluto protagonista, di quanto è successo nelle ultime sedute. (Dove Investire)

Bene anche Stellantis (+2,31%) grazie a un settore auto in evidenza in tutta Europa, mentre lo stacco della cedola pesa su Snam, Terna e Poste Italiane. Borsa: Europa sui massimi a meta' seduta con auto e chimica, Milano +0,5%. (Il Sole 24 ORE)