Inter, Ilenikhena non è un nome nuovo: tentativo un anno fa, ecco come andarono le cose

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Nella giornata di oggi il nome "a sorpresa" accostato all'Inter è stato quello di George Ilenikhena , promettente attaccante nigeriano del Royal Antwerp, classe 2006. Un talentino che ha già messo in mostra lampi di classe purissima, che in questa stagione è anche andato a segno in Champions League contro il Barcellona ad appena 17 anni, 3 mesi e 27 giorni, rendendolo il secondo marcatore più giovane della competizione. (fcinter1908)

Ne parlano anche altre testate

Il club nerazzurro ha messo sul mirino il giovane andato in doppia cifra con l'Anversa: si ispira a Nadal e ricorda il nigeriano del Napoli. I giorni dopo la festa Scudetto in casa Inter sono quelli delle giuste riflessioni sul mercato del futuro, con i profili che vengono gradualmente individuati e definiti, anche quelli che non dovrebbero essere "prioritari", se non a lunga gittata. (Goal Italia)

Tra Joshua Zirkzee e Albert Gudmundsson, l'Inter, per quanto riguarda il calciomercato, si trova a puntare sul prossimo grande attaccante per il prossimo anno. Che andrebbe a completare un reparto già formato da Lautaro Martinez, Marcus Thuram e dall'arrivo solo da ufficializzare di Mehdi Taremi. (Inter-News)

SITUAZIONE – Tra Oaktree e Pimco, resta ancora da definire il futuro prossimo dell’Inter. Steven Zhang è al lavoro per matenere il controllo sulla società anche dopo la scadenza del prestito con il fondo americano. (Inter-News)

Sono queste le quattro virtù che racchiude George Ilenikhena e che spiegano il grande interesse attorno al 17enne franco-nigeriano finito (anche) nel mirino dell'Inter. Molti ne hanno sentito parlare per la prima volta dopo il gol segnato al Barcellona lo scorso 13 dicembre, con cui è diventato il secondo bomber più precoce nella storia della Champions League all'età di 17 anni e tre mesi. (La Gazzetta dello Sport)

LARGO AI GIOVANI – Un giusto mix tra giovani (come Alessandro Bastoni, Kristjan Asllani, Davide Frattesi per citarne alcuni) e giocatori più esperti (uno su tutti Henrikh Mkhitaryan) è di fatto la base dei grandi successi dell’Inter, culminati con il traguardo del ventesimo scudetto, quello che è valso la seconda stella. (Inter-News)

La Gazzetta dello Sport è sicura: l'Inter ha un Piano B per l'attacco. Gudmundsson resta comunque il preferito della dirigenza per puntellare un reparto che vedrà i nerazzurri perdere Sanchez e forse anche Arnautovic, senza dimenticare Correa: se il Marsiglia non dovesse vincere l'Europa League, infatti, il Tucu farà ritorno a Milano, ma potrebbe poi volare in Arabia. (Fcinternews.it)