Bersani, Renzi e le liti «di cui non importa a nessuno» (e che il premier fomenta)

Questa volta Bersani glielo ha detto: «governi con i miei voti, con i voti del centro sinistra». Eh già, Matteo Renzi governa grazie a quel premio di maggioranza – previsto da una legge che poi la Corte ha definito incostituzionale – strappato per un ... (left)

Ne parlano anche altri media

“A Roberto Speranza, di cui sono amico, auguro un doppio successo: interno al Pd e per la costruzione di un percorso finalizzato alla costruzione di un'alleanza democratica e progressista, che batta l'ipotesi del partito della nazione di Renzi”. (Intelligonews)

Certo - aggiunge scherzando ma non troppo - se quelli lì prendono il mitra allora ci toccherà andare in montagna. Se incontri Pier Luigi Bersani e gli chiedi cosa pensa di un’eventuale scissione della sua minoranza dal Pd di Renzi, l’ex segretario insiste nel dire «che noi dobbiamo restare lì, quel Partito è il mio Partito. (La Stampa)

Il segretario incontrerà i prossimi giorni i bocciani per verificare se c'è ancora la maggioranza congressuale: se non ci sono le condizioni si andrà alla conta in assemblea (Umbria24)

Il premier-segretario: "Dibattito surreale". (La Repubblica)

ROMA. Nessuno parla di scissione, ma nel Pd il clima è quello dei separati in casa. (La Citta di Salerno)

Intervenuto all'ultima giornata della kermesse di Sinistra Riformista, l'ex premier Pier Luigi Bersano non lesina bordate nei confronti dell'attuale capo di Governo, Matteo Renzi: "Sì, lo ammetto, mi sono arrabbiato molto, se mi toccano l'Ulivo ... (Voce Nuova Tv)