Scoperto call center delle truffe agli anziani, nel mirino una 72enne messinese: arrestati tre finti carabinieri

I tre avevano messo su una vera e proprio centrale operativa all'interno di un appartamento. Finti avvocati e finti carabinieri insieme per truffare anziani. Lo hanno scoperto i carabinieri, veri, che hanno arrestato a Napoli tre persone, che avevano preso di mira una 72enne messinese. Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA La centrale operativa dei finti carabinieri In un appartamento i finti carabinieri avevano realizzato una centrale operativa con un vero e proprio call center (Quotidiano di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il brutto episodio risale al 6 marzo scorso quando l’anziana ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto il quale, spacciandosi per avvocato, le riferiva che il figlio era stato arrestato e servivano contanti per il rilascio. (StrettoWeb)

Con questa trama uno dei truffatori fermati ieri a Napoli, in zona Mercato, avrebbe, insieme ai suoi complici, provato a farsi consegnare soldi o gioielli da una settantaduenne siciliana contattandola telefonicamente. (ilmattino.it)

Simone Inzaghi scrive una lettera emozionante ai tifosi dell'Inter per raccontare la seconda stella. Di seguito sono riportate le sue parole L’Inter continua a festeggiare il grande traguardo raggiunto dopo un'ottima stagione in campionato ovvero la vittoria dello scudetto che ha portato la seconda stella. (Spazio Inter)

Napoli confronto a Castelvolturno (Terzo Tempo Napoli)

Finti avvocati e finti carabinieri insieme per truffare anziani..., è quanto hanno scoperto i carabinieri, veri, che hanno arrestato a Napoli tre persone : i tre avevano preso di mira una... (Virgilio)

Oltre all’arresto dell’uomo, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un donna, che gli aveva dato l’auto per commettere il reato. Un uomo di 45 anni è stato arrestato dai Carabinieri, a Napoli, a conclusione di indagini su una truffa compiuta ai danni di pensionata - per un valore di oltre diecimila euro - avvenuta a Matera il 3 gennaio scorso. (La Gazzetta del Mezzogiorno)