Aspi verso la trasformazione in operatore integrato di mobilità

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Sono inoltre state realizzate attività di manutenzione pari a 650 milioni di euro, oltre il doppio rispetto al periodo 2017-18.

Infine, uno dei più rilevanti piani di assunzioni del Paese che, a partire da oggi e nel giro dei prossimi 3 anni, porterà ad assumere oltre 2900 ingegneri, tecnici, ricercatori.

Dall’altro lato, trasformiamo quella che era una concessionaria autostradale in un operatore integrato di mobilità di livello europeo, dove il ciclo di vita delle infrastrutture, le attività di ingegneria e di innovazione tecnologica, la gestione della viabilità e dei servizi al cliente vengono gestiti in modo sinergico e con un’attenzione forte allo sviluppo sostenibile. (SardiniaPost)

Ne parlano anche altre fonti

L'amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, spiega come si è arrivati a questo nuovo processo: 'La nuova visione di Aspi parte da una valutazione del contesto. Il contesto della nuova società tiene conto ovviamente di quello che noi dobbiamo fare sul piano di manutenzioni e investimenti. (TIMgate)

Lo ha chiarito l’Ad di Autostrade, Roberto Tomasi, rispondendo ad una domanda durante la conferenza stampa. (Foto: Roman Logov on Unsplash) (QuiFinanza)

Tornando al nuovo piano Aspi, esso punta a trasformare la concessionaria in un operatore integrato di mobilità di livello europeo. Nel mezzo di una crisi politica che vede molti perdenti, Autostrade per l’Italia ingrana la quinta e vara il piano industriale al 2023. (Il Messaggero)

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave che ridisegnano la nuova società entro il 2024. Abbiamo capito e credo che sia sotto gli occhi di tutti che quello è il moltiplicatore migliore della gestione della società. (Avvenire)

Diamo il massimo supporto all’azionista, chiunque esso sia”, ha spiegato Tomasi. Provando a diventare un vero e proprio gestore della mobilità integrata, evolvendosi da semplice concessionario di infrastrutture. (Zazoom Blog)

ù manutenzioni e investimenti nel nuovo piano di Aspi e un nuovo ruolo di "gestore della mobilità" e non solo concessionario. "La visione che stiamo costruendo è di una nuova Autostrade per l'Italia che ipotizziamo e vogliamo che possa diventare un gestore della mobilità e non solo un gestore della concesisone", ha quindi spiegato Tomasi. (La Repubblica)