Biennale di Venezia: Leone d'oro al collettivo di donne Maori

VENEZIA – La Giuria della 60ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il 20 aprile, ha conferito i premi ufficiali durante una cerimonia che si è svolta in mattinata a Ca’ Giustinian. Il Leone d’oro per la miglior partecipazione nazionale è stato assegnato all’Australia con il padiglione di Archie Moore, un monumentale albero genealogico disegnato a mano che celebra 65.000 anni di storia indigena. (Arte Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

L'artista argentina La Chola Poblete è stata premiata una menzione d'onore alla Biennale d'Arte di Venezia, che si è aperta questo sabato, e diventa la prima artista queer a essere premiato in questo concorso. (AGI - Agenzia Italia)

Gli aborigeni, oppressi ed emarginati dalla Storia, conquistano la ribalta della 60/a Biennale d’arte con il Leone d’oro al padiglione dell’Australia, «abitato» dal titanico albero genealogico disegnato a mano da Archie Moore per rintracciare le radici comuni, negate eppure fondative di un paese. (il manifesto)

Una Biennale d’arte coloratissima, come il padiglione centrale, ai Giardini, che accoglie i visitatori con tinte sgargianti, disegni etnici e simboli tribali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Di PIERLUIGI PANZA, inviato a Venezia I Leoni d’oro e d’argento della Biennale 2024 Stranieri Ovunque/Foreigners Everywhere non vanno ad alcun italiano e premiano il mondo più lontano da noi, geograficamente e per nascita: l’Oceania, ultimo continente «scoperto». (Corriere della Sera)

Una menzione speciale attribuita alla Partecipazione Nazionale Sede: Museo Storico Navale della Marina Militare Riva S. Biasio, 2148 (ArtsLife)

Biennale sotto il segno della queerness e del femminismo (Il Mattino di Padova)