Covid | Confindustria taglia le stime | “Italia in risalita ma esito incerto”

Zazoom Blog ECONOMIA

Data la crisi del -8,9% del 2020, vuol… -

Un importante contributo alla risalita del PIL, per il Csc, sarà fornito dagli effetti derivanti dalle risorse europee che spetterebbero all’Italia: secondo una simulazione econometrica senza il programma NG-EU il recupero del PIL .

Covid, Confindustria taglia le stime: “Italia in risalita ma esito incerto” (Di domenica 11 aprile 2021) Se la vaccinazione di massa in Italia ed Europa avanzerà spedita e il Covid sarà contenuto in modo efficace dai prossimi mesi, a fine 2022 l’economia dovrebbe colmare la voragine aperta nel 2020 dalla pandemia. (Zazoom Blog)

Ne parlano anche altri media

Riforme, imprese e lavoro per un rilancio sostenibile”. Il Centro Studi di Confindustria ha presentato oggi il Rapporto di previsione “Liberare il potenziale italiano. (Turismo & Attualità)

Riforme, imprese e lavoro per un rilancio sostenibile” firmato dal Centro Studi di Confindustria che analizza gli andamenti attesi di PIL, consumi, investimenti, export, lavoro e finanza pubblica. “Le conclusioni sono quelle che stiamo chiedendo da tempo al Governo – afferma Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi - (Travelnostop.com)

Il Presidente Bonomi 'Recupero dal tracollo per il co… - fisco24_info : Confindustria: incerta risalita da voragine, Pil 2021 +4,1%: Taglia stima. +4,2% in 2022: così a stento si… - tg2rai : Confindustria taglia le stime sul PIL: quest'anno piu' 4,1%. (Zazoom Blog)

Gli Stati Uniti e la Cina hanno ripreso lo sviluppo pre-covid. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, riferendosi alle stime del rapporto Csc (T-mag)

Restano indietro tutte le altre: Pescara (30% dei km realizzati), Roma (28%), Palermo (20%), Bari (20%), Perugia (18%), Genova (16%), Napoli (16%), Ancona (7%), Catania (2%). Si è speso un miliardo di euro in bonus auto nuove, ma non siamo riusciti a tenere aperti asili e scuole (Yahoo Finanza)

L’Italia è un forte importatore di materie prime, in particolare dei metalli che negli ultimi mesi sono balzati in avanti in modo significativo. Il CSC fa notare che parte delle perdite degli investimenti subite nel 2020 sono state recuperate nella finestra delle riaperture dello stesso anno. (FX Empire Italy)