Vaccino, UE: settimana prossima Pfizer consegnerà il 100% dosi previste

QuiFinanza SALUTE

“La seconda dose pare essere garantita per tutti quelli che hanno già fatto la prima”, ha aggiunto.

E’ fondamentale, avverte Gimbe, “che in questa fase le Regioni accantonino i vaccini per garantire la seconda dose del vaccino”.

I ritardi nelle consegne del vaccino Pfizer mettono “a rischio” la somministrazione della seconda dose, aggiungendo che tale situazione “costringe le Regioni a rallentare la corsa”. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

E invece di cominciare a dare il via alla campagna vaccinale per gli over 80, ora le dosi rimaste giustamente dovranno venire utilizzate per i richiami a chi ha avuto la prima dose. cronaca. "Gli anziani e i soggetti fragili sono stati i più colpiti dal Covid-19 in questo anno di pandemia. (OrvietoNews.it)

La Toscana aveva già sospeso per 4 giorni, dal 18 a oggi, la somministrazione della 1/a dose Pfizer. Il tema dell’accelerazione sulla consegna dei vaccini sarà uno dei temi di discussione alla videoconferenza dei leader dei 27 di oggi. (StatoQuotidiano.it)

Vaccini anti-Covid in Rsa: grande organizzazione a Travagliato. Maurizio Ventura e tutti i medici in prima linea che si occupano ogni giorno del benessere dei nostri anziani. (Prima Brescia)

di Alessio Pisanò. BRUXELLES – “I ritardi accumulati questa settimana nella consegna delle dosi dei vaccini saranno recuperati entro metà febbraio in tutti gli Stati membri“. Lo ha affermato un portavoce della Commissione europea in conferenza stampa, in riferimento ai prodotti delle aziende Pfizer e BioNTech. (Dire)

Lo annuncia un portavoce della Commissione europea sulla base di quanto reso noto dall’azienda produttrice. «Prossima settimana consegne al 100%». Pfizer, ritardi assorbiti entro metà febbraio L’annuncio in Commissione europea, i ritardi accumulati nella consegna delle dosi di vaccini anti-Covid saranno assorbiti entro metà del prossimo mese. (L'Eco di Bergamo)

Per raggiungere questo obiettivo, si è reso necessario apportare subito alcune modifiche ai processi di produzione. Di conseguenza, il nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, subirà una temporanea riduzione del numero di dosi che saranno recapitate nella prossima settimana”. (varesenews.it)