Borsa: Europa sui massimi a meta' seduta con banche e tlc, +0,85% Milano

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Resta l'attesa per l'approvazione del pacchetto di aiuti da parte del Congresso Usa, con le trattative che sembrano in stallo e frenano l'ottimismo sulla ripresa economica.

Corre ancora Intesa Sanpaolo (+1,86%) che con l'offerta su Ubi banca ha aperto le danze per il riassetto del settore.

Milano trainata dalle banche sale dello 0,86%, bene anche Londra che avanza dello 0,9% mentre Parigi e' in progresso dello 0,5%. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

In serata la banca centrale del Messico comunicherà la sua decisione di politica monetaria. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,24%. (Wall Street Italia)

Il gruppo turistico ha chiuso il terzo trimestre con un risultato operativo underlying in perdita per 1,1 miliardi di euro. I profitti netti sono invece peggiorati del 42% rispetto al primo semestre 2019 a 1,18 miliardi. (Investire Oggi)

Più marcato invece il rialzo a Londra (+0,61%) dopo il dato sul prodotto interno lordo che nel secondo trimestre è calato del 20%, ma sopra le previsioni degli analisti. E’ mancata la spinta di Wall Street che ieri ha interrotto una serie di sedute in rialzo consecutive. (Rai News)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 12 ago - Chiusura mista per le Borse cinesi con i listini continentali che terminano la seduta in calo mentre Hong Kong si muove in controtendenza accelerando al rialzo nel finale di seduta. (Il Sole 24 ORE)

Le Borse europee hanno aperto in moderato ribasso, prendendosi una pausa di riflessione, dopo i recenti guadagni. Nel corso della mattina verrà diffusa l'inflazione in Spagna, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. (Yahoo Finanza)

Ma ciò che ha dato un grande impulso ai mercati europei è stata la produzione industriale, che è aumentata del 9,1% a giugno sia nell’area dell’euro che nell’UE rispetto a maggio 2020. , la produzione industriale è aumentata del 12,3% nell’area dell’euro e dell’11,6% nell’UE. (DicoNews)