"Splendida", imponente, emozionante: Msc porta ad Ancona il gioiello delle crociere

Il Resto del Carlino ECONOMIA

di Pierfrancesco Curzi "Quando all’alba ho visto la Msc ‘Splendida’ entrare in porto mi sono emozionato.

Poco prima delle 16 la Msc ‘Splendida’ ha sciolto gli ormeggi lasciando lo scalo naturale delle Marche mettendosi in rotta verso Dubrovnik

Partita da Trieste e ormeggiata ad Ancona attorno alle 8, oggi arriverà a Dubrovnik per poi proseguire verso Bari, Corfù, Spalato (cancellata per motivi tecnici la tappa montenegrina di Kotor, introdotta dal 3 luglio prossimo) ed infine ancora Trieste. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Bari è infatti il porto di imbarco per i passeggeri di MSC Splendida, MSC Orchestra (la domenica) e da fine giugno anche di MSC Magnifica (ogni lunedì), ma è anche porto ideale da cui partire per visitare le bellezze del territorio con escursioni “protette” e sicure alla scoperta della città e del suo splendido hinterland. (BariToday)

Ed è forse per questo che Faro Group sceglie di prender vita ufficialmente proprio a bordo di una nave. Ovvero il gruppo di acquisto Faro Group, nato dagli associati del Movimento Autonomo delle Agenzie di Viaggi, nuova realtà del turismo organizzato. (L'Agenzia di Viaggi)

Dopo l’annuncio della nave di lusso più innovativa che mai, ora è il turno della prima nave da crociera italiana dedicata ai freelance e agli smart workers: il progetto di Cosmico, startup che connette i talenti del mondo digital con le più grandi aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali. (SiViaggia)

Delle 6 navi Msc impiegate nel solo Mediterraneo, 4 faranno tappa in Puglia (anche Taranto) e Bari è il porto che nell'Adriatico ospiterà il maggior numero di navi della compagnia. a Puglia, nell'estate 2021, "diventa la prima meta dell'industria crocieristica in Italia con 4 unità della compagnia Msc ogni settimana". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ancona può diventare lo scalo hub del gruppo guidato da Pierfrancesco Vago e lo scalo dorico ne può trarre un forte giovamento: "L’istruttoria è iniziata e i buoni propositi ci sono tutti. È intervenuto anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli: "Grazie di aver creduto a questo progetto" (il Resto del Carlino)

In realtà io credo che questa sia un’opportunità, l’opportunità di non limitarci al remote working, ma di creare qualcosa di più del lavorare da dove si vuole “Abbiamo sentito tutti la storiella per cui lo smart working non esiste fuori dall’Italia a dispetto del nome anglofono. (Fortune Italia)