La Russia e la guerra ibrida, il vicecomandante Nato: «Cavi sottomarini in pericolo, a rischio un miliardo di persone»

ilmessaggero.it ESTERI

La sicurezza di quasi un miliardo di persone in Europa e Nord America è minacciata dai tentativi russi di colpire le vaste vulnerabilità delle infrastrutture sottomarine, tra cui parchi eolici, condutture e cavi elettrici. A lanciare l'allarme, sul Guardian, è l'ammiraglio Didier Maleterre, vice comandante del Comando marittimo della Nato (Marcom), che ha spiegato come la rete di cavi e tubi sottomarini, da cui dipendono il potere e le comunicazioni dell'Europa, non sia stata costruita per resistere alla “guerra ibrida” combattuta da Mosca e da altri avversari della Nato . (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

La moderna guerra sottomarina sta acquisendo un ruolo sempre più critico nel panorama della difesa globale. Considerate le 'giugulari' dei mari, le rotte sottomarine per telecomunicazioni ed approvvigionamenti energetici sono essenziali per la sicurezza nazionale e internazionale. (Difesa Online)

La sicurezza di quasi 1 miliardo di persone in Europa e Nord America è minacciata dai tentativi russi di colpire le vulnerabilità delle infrastrutture sottomarine che comprendono impianti eolici, oleodotti e linee elettriche, ha dichiarato un comandante della NATO. (La Stampa)

– La rete di cavi sottomarini da cui passa il 93% delle informazioni globali non è stata costruita per resistere alla guerra ibrida di Mosca e di altri nemici della Nato. Lo ha dichiarato al Guardian Didier Maleterre, ammiraglio e vice comandante delle forze Nato di mare (Marcom). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Francese, in marina dal 1986, anno in cui ha iniziato la scuola di formazione a Brest, un passato da comandante dei sottomarini nucleare Parola del viceammiraglio Didier Maleterre, comandante in seconda di Marcom, il comando integrato delle forze navali Nato. (Inside Over)