Mi fa paura quest’Europa dei piani Letta e Draghi che parlano di guerra e spese militari

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Di Pietro Francesco Maria De Sarlo Mi sento spesso come la particella di sodio nell’acqua Lete: solo. Ma fosse solo questo il punto! È invece più probabile che sinapsi e tutto l’armamentario che regola l’attività dell’organo pensante, il cervello, mi sia andato definitivamente in pappa. Perché solo a me i lavori di Enrico Letta e Mario Draghi paiono tesine da laurea triennale in qualunquologia presa in una università telematica? Ovviamente questa gravissima affermazione di lesa maestà andrebbe qualificata e spiegata, magari ci scriverò un altro libro poiché nei 4.000 caratteri consentiti mettere in fila tutti gli argomenti a supporto è impossibile. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

«È la prima volta che abbiamo una discussione così approfondita sulla competitività e gli investimenti, ma che anche abbiamo preso decisioni sostanziali», ha aggiunto. Ed è forse per questo che il Consiglio europeo è durato più del previsto ed è stato «difficile» come ha ammesso al termine il presidente Charles Michel. (Corriere della Sera)

Presentando il suo rapporto sul mercato unico europeo davanti ai leader Ue, Enrico Letta ha subito messo le mani avanti. «Il mio report è una cassetta degli attrezzi, ma non è la Bibbia». (La Stampa)

Ha raccolto molti consensi e apprezzamenti il rapporto di Enrico Letta sul futuro del mercato unico. Al termine di una settimana di interviste sulla stampa internazionale, conferenze stampa, dichiarazioni, l’ex premier italiano ha esposto il suo lavoro ai leader europei, muovendosi a Palazzo Europa a braccetto con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, come se frequentasse da tempo i palazzi di Bruxelles. (LAPRESSE)

Il primo giorno del Consiglio è stato dedicato agli affari esteri (Ucraina e Medio Oriente). (Contropiano)

L’ex premier Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors, il 18 aprile ha presentato ai leader Ue il suo rapporto sul futuro del Mercato unico, che gli è stato affidato nel giugno scorso dal Consiglio europeo. (Corriere della Sera)

Riforme contro la pianificazione fiscale aggressiva nell’Unione europea a maggioranza: non serve l’unanimità all’interno del Consiglio. È quanto sottolinea Enrico Letta nel suo report sul mercato europeo, commissionato dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. (Italia Oggi)