Coronavirus, il costo della crisi: il calo del Pil regionale nel 2020 è circa del 10%

AostaSera ECONOMIA

Dal punto di vista generale, sebbene le previsioni siano basate su livelli econometrici, per la Regione si ipotizza un calo del Pil per l’anno che si è chiuso circa del 10%.

Parliamo del 37% in meno per la regione 37%, e un dato tra il 42 ed il 45% per Aosta rispetto alla media del triennio precedente.

Aosta - A spiegarlo, durante i lavori della Commissione speciale del Comune di Aosta è stato Dario Ceccarelli, a capo dell’Osservatorio economico e sociale della Regione. (AostaSera)

La notizia riportata su altri giornali

La Cina si afferma quindi come uno dei pochi paesi al mondo con un tasso di espansione positivo. Il Pil è aumentato, superando il consensus, del 6,5% su base annua, portando la crescita complessiva del Pil nel 2020 al 2,3%. (Finanza Operativa)

Il prodotto interno lordo cinese ha compiuto un balzo del 6,5% su base annua nel quarto trimestre. L'economia cinese segna comunque un record: il suo PIL annuale supera per la prima volta la soglia dei 100'000 miliardi di yuan (14'000 miliardi di franchi). (RSI.ch Informazione)

"Nel complesso, i dati cinesi continuano a mostrare che la Cina contonuerò a guidare il mondo fuori dalla recessione collegata alla pandemia", ha detto Jeffrey Halley, analista senior di Oanda, commentando le rilevazioni sul pil di Pechino nel quarto trimestre 2020. (Milano Finanza)

L'anno scorso l'economia cinese "ha dovuto affrontare una situazione grave e complessa sia in patria sia all'estero dovuta in particolare alle enormi conseguenze dell'epidemia" del nuovo coronavirus, ha riconosciuto in una conferenza stampa Ning Jizhe, un funzionario dell'istituto nazionale di statistica. (Il Sole 24 ORE)

La Cina ha archiviato l’impatto economico del coronavirus tornando a livelli di crescita pre pandemia. Nell’intero 2020, secondo l’Ufficio nazionale di statistica, il prodotto è cresciuto del 2,3%, contro il 2,1% atteso in media alla vigilia superando per la prima volta i 100.000 miliardi di yuan. (Il Fatto Quotidiano)

Sembra poter essere, infatti, l'unico grande Paese a mantenere una crescita positiva, stando ai dati dell'Istituto nazionale di statistica sull'intero 2020. Il coronavirus è stato intercettato in una fase iniziale e il settore manifatturiero (come pure gli investimenti) hanno guidato la ripresa. (Il Sole 24 ORE)