A Johnson & Johnson il caso talco costerà oltre 6 miliardi di dollari

Start Magazine ECONOMIA

A Johnson & Johnson il caso talco costerà oltre 6 miliardi di dollari Nonostante Johnson & Johnson continui a sostenere che il suo talco non è responsabile dei casi di cancro alle ovaie per cui sono state intentate migliaia di cause legali, ha proposto di pagare 6,5 miliardi di dollari per chiudere la questione. Tutti i dettagli Johnson & Johnson vuole mettere un punto alle cause legali secondo cui il suo talco, in commercio da quasi 130 anni, provocherebbe cancro alle ovaie e mesotelioma (Start Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

Johnson & Johnson ha dichiarato che pagherà 6,5 miliardi di dollari per risolvere la maggior parte delle cause legali intentate da donne che si sono ammalate di cancro alle ovaie, collegato all'uso di prodotti a base di talco (La Stampa)

Johnson & Johnson ha dichiarato che pagherà 6,5 miliardi di dollari per risolvere la maggior parte delle cause legali intentate da donne che si sono ammalate di mesotelioma, un cancro alle ovaie collegato all’uso di prodotti a base di talco (Il Sole 24 ORE)

Johnson & Johnson è intenzionata a chiudere con un cospicuo piano di risarcimenti le cause legali intentate da donne che si sono ammalate di mesotelioma, un cancro alle ovaie collegato all’uso di prodotti a base di borotalco. (Donna Moderna)

JOHNSON & JOHNSON PAGA MAXI RISARCIMENTO PER TALCO SOSPETTATO DI ESSERE CANCEROGENO La multinazionale americana Johnson & Johnson si arrende per l’ennesima volta di fronte al ciclone che ha investito la società delle cause legali, con richieste di risarcimenti milionari, da parte di donne che si sono ammalate di mesotelioma, un tipo di cancro alle ovaie che viene collegato all’uso di prodotti a base di talco, come appunto il borotalco . (Nonsprecare.it)

«Questo piano è il culmine della nostra strategia di risoluzione consensuale annunciata in ottobre», ha spiegato Erik Haas, vicepresidente degli affari legali di J&J, citato in un comunicato stampa. (ilmessaggero.it)