Rapito, il film di Bellocchio girato a Bologna si aggiudica 5 David di Donatello

Incetta di premi alla 69esima edizione del 'David di Donatello', per un film girato a Bologna da un regista piacentino. 'Rapito', la pellicola di Marco Bellocchio che racconta la storia di Edgardo Mortara, ha ricevuto il riconoscimento per la miglior sceneggiatura non originale, la miglior scenografia, il miglior trucco, i migliori costumi e la miglior acconciatura. 5 statuette a fronte di 11 candidature, per una serata trionfale. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Per lei si tratta del terzo trionfo dopo le vittorie nel 2010 con “Vincere” e nel 2015 con “Il giovane favoloso”. (Rietinvetrina)

Anche Bologna brinda tra i David di Donatello. (il Resto del Carlino)

Dopo due giorni dalla premiazione continuano le polemiche sui David di Donatello, per la gestione della cerimonia dei premi per le categorie cosiddette 'tecniche', ossia: scenografi, arredatori, costumisti, autori della fotografia, montatori, tecnici del suono, effetti visivi, truccatori e acconciatori. (la Repubblica)

Una scelta che ha infastidito non poco il vincitore. Tra applausi e ringraziamenti ai David di Donatello c'è stato anche il momento della polemica . (Repubblica TV)

Roma, 6 mag. (Agenzia askanews)

Che è stato il momento migliore di tutta la cerimonia, molto noiosa ma non più di un’altra prima serata qualsiasi di Carlo Conti, e mi spiace perchè lì ho perso il filo. Un po’ perché li avevano messi sulla scala come Wanda Osiris – diceva lui – un po’ perché c’era una statuetta sola per due premiati, da pezzenti, un po’ perché il sionismo e l’antisemitismo eccetera. (Rolling Stone Italia)