Il Volo: dopo la lite furiosa tra Gianluca e Piero, ora arriva la conferma del gruppo!

Per comprendere appieno le ragioni della presunta crisi tra i membri de Il Volo, bisogna tornare indietro fino a un’intervista rilasciata a Radio Number One lo scorso febbraio da Gianluca Ginoble e Piero Barone. Durante la conversazione, si è parlato di Sanremo 2024 e della serata delle cover, durante la quale i tre cantanti hanno eseguito “Who Wants to Live Forever” dei Queen insieme a Steve Burns (Giuseppe Brescia)

La notizia riportata su altri media

L’ospitata di Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto a Domenica In su Rai 1, intervistati da Mara Venier, diventa così un evento sui social, prima ancora che in tv, con fan scatenati nei commenti. (Liberoquotidiano.it)

Dopo il Festival di Sanremo sui ragazzi de Il Volo se ne sono dette di tutti i colori tra liti, incomprensioni e voci che parlavano di un possibile scioglimento del gruppo per intraprendere carriere da solista. (Radio 105)

Momenti di imbarazzo in diretta tv con Il Volo che sono stati ospiti a Domenica IN, tutti hanno notato lo scontro tra Gianluca e Piero. Da tempo si vocifera che nel trio ci sia un po’ di maretta, a tal punto da parlare di scioglimento. (Abruzzo Cityrumors)

Adesso, noi siamo assieme ma siamo sciolti… siamo cani sciolti…”, dichiarano Gianluca, Piero e Ignazio. “Noi tre? Litighiamo tutti i giorni. (ilmessaggero.it)

Di recente, nell'ultima puntata di Domenica In, hanno confessato di non aver mai pensato ad intraprendere le carriere da solisti: «Se è vero che c’è maretta? Litighiamo sempre. Non sembra esserci pace per i ragazzi de Il Volo. (leggo.it)

Se non c’è sacrificio, non c’è impegno, che senso ha raggiungere un obbiettivo? Alla fine è il percorso che devi essere in grado a goderti, perché se tutto è facile non si ha più ragione di lavorare, di vivere e oggi che viviamo in una realtà dove si da solo priorità, generalizzo, non è giusto generalizzare però… siamo circondati da numeri, da cifre, da milioni e milioni di euro, che io quando avevo quattordici anni non sapevo nemmeno di che colore fossero cento euro, però oggi quando sento nominare cifre, numeri enormi, io ho paura, mi fa timore perchè se si cresce dando solo come priorità e obiettivo il denaro… siamo perduti!” www. (ilmessaggero.it)