Aung San Suu Kyi non è più in carcere - Città Nuova

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La situazione in Myanmar è alquanto volatile ed è difficile fare previsioni. Una cosa è certa: le forze che si oppongono al regime militare del generale Min Aunh Hlaing stanno guadagnando terreno giorno dopo giorno. Un murale a Praga che chiede la liberazione di Aung San Su Kyi EPA/FILIP SINGER Arrivare al confine fra Thailandia e Myanmar in questo periodo provoca una sensazione unica, inedita. In Thailandia le agenzie di stampa hanno battuto notizie contrastanti: ci si prepara ad un flusso di rifugiati che potrebbe arrivare a 100 mila persone. (Città Nuova)

Ne parlano anche altre testate

Giulia Mutti – Città del Vaticano “Nessun esponente delle forze democratiche crede che questo rilascio sia un tentativo di avvicinamento o di distensione del clima”, ha spiegato Cecilia Brighi, segretaria generale di "Italia-Birmania Insieme", in un’intervista a Radio Vaticana-Vatican News. (Vatican News - Italiano)

A quanto pare, si tratta di una misura adottata a causa di una forte ondata di calore che ha investito la Birmania. «Dato che il clima è estremamente caldo, non solo per Aung San Suu Kyi (ma) per tutti coloro che necessitano delle precauzioni necessarie, stiamo lavorando per proteggere in particolare i prigionieri più anziani dai colpi di calore», ha detto il portavoce della giunta militare al potere, il generale Zaw Min Tun. (L'Unione Sarda.it)

Dopo tre anni di carcerazione, Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari a causa del caldo torrido che sta colpendo il Myanmar. Aung San Suu Kyi è stata condannata a 33 anni per corruzione in un processo di natura politica. (LifeGate)

Sia Aung San Suu... L'annuncio è stato dato da un portavoce della giunta militare di Myanmar. (Virgilio)

Spostati anche altri detenuti anziani Il portavoce della giunta birmana ha quindi spiegato che il caldo ha spinto le autorità ad adottare misure per proteggere i detenuti vulnerabili. (Sky Tg24 )

Era il febbraio 2021 quando è arrivata la notizia del colpo di stato militare in Myanmar che ha portato a un vero e proprio conflitto civile tra arresti e uccisioni. (Elle)