Vaccini, il mix è «più efficace della doppia dose Astrazeneca»: la raccomandazione dell'Oms

ilmessaggero.it ECONOMIA

APPROFONDIMENTI LA RICERCA Con il mix dei vaccini «sei volte più.

Nelle nuove raccomandazioni sul vaccino anti-Covid di AstraZeneca, l'Oms afferma che risposta immunitaria che si ha con due dosi di vaccino anti-Covid AstraZeneca è minore rispetto a quella osservata con il mix di vaccini con prima dose di Astrazeneca e seconda a Rna e anche con due dosi di vaccino ad Rna.

Lunedì 2 Agosto 2021, 12:45. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

"La signora in questione paziente oncologica in fase di follow-up - spiega Torselli in una nota - già nel mese di marzo scorso era stata oggetto di un primo errore, ricevendo il vaccino Astrazeneca, anziché un siero mRna come avrebbe dovuto ricevere in quanto fragile. (La Repubblica Firenze.it)

È bene però ricorrere al mix di vaccini, afferma l’Oms, solo in particolari situazioni di interruzione nelle forniture visto che gli studi sono su un campione limitato La risposta immunitaria che si ha con due dosi di vaccino anti-Covid AstraZeneca è minore rispetto a quella osservata con il mix di vaccini con prima dose di Astrazeneca e seconda a Rna e anche con due dosi di vaccino ad Rna. (L'HuffPost)

"Ho già preso la Tachipirina, sono pronto a morire": i racconti dei medici vaccinatori negli hub di Firenze di Chiarastella Foschini. I timori sul caldo e quelli sulle allergie, anche le più improbabili. (La Repubblica Firenze.it)

Si nota che questi casi avversi si sono verificati con maggior frequenza in Europa e nel Regno Unito. In particolare l'Oms ha confermato il nesso tra questo serio anti-Covid e la trombosi, anche se questa reazione avversa è molto rara con un 1 caso per 100.000 adulti vaccinati. (Sputnik Italia)

Gli studi condotti finora suggeriscono che, dopo la prima dose di vaccino AstraZeneca, seguita da una seconda dose di vaccino a mRNA, la risposta immunitaria sia migliore. Con la vaccinazione mista tuttavia si è osservata una maggiore reattogenicità, anche se ritenuta accettabile dagli esperti del Sage. (Wired Italia)

Nel dubbio, ormai da molte settimane, è stato diffuso il Piano vaccini anti Covid-19 (che risulta aggiornato al 23 aprile 2021) indica le categorie a rischio, “persone estremamente vulnerabili”, per le quali “viene raccomandato preferenzialmente l’utilizzo di vaccini anti Covid a mRNA” (e quindi Pfizer e Moderna) e non i vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson. (Gazzetta del Sud)