Filiera Gucci, un patto per welfare e diritti

LA NAZIONE ECONOMIA

Ci aspetta che questa sia l’atteggiamento da avere anche sul resto delle filiera produttiva in maniera che anche i lavoratori delle aziende contoterziste possano avere più diritti e più welfare

"L’accordo sindacale sulla filiera Gucci apre un capitolo nuovo per i prossimi anni" dice Andrea Calistri, referente toscano di Assopellettieri, l’associazione di categoria specifica di Confindustria.

Gucci tiene fede a un impegno preso anche a seguito delle istanze di Assopellettieri, mettendo mano ai diritti contrattuali della filiera. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Fino a oggi la quattordicesima è stata prerogativa dei grandi marchi, ma non delle società controllate che producono in tutto e per tutto come dei fornitori esterni, senza progettare né commercializzare i beni. (Il Sole 24 ORE)

È stato sottoscritto il Contratto Integrativo interaziendale tra le pelletterie GARPE, GPA, GT e le organizzazioni sindacali Femca Cisl e Filctem Cgil e le rispettive RSU.Dell’Accordo beneficeranno circa 1.500 dipendenti degli stabilimenti di GARPE-GPA-GT - aziende della piattaforma industriale Gucci - impiegati in Toscana nelle province di Firenze, Siena, Grosseto. (SienaFree.it)

Riceveranno per la prima volta la quattordicesima - e d’ora in poi l’avranno sempre - e poi ottengono un sostanzioso aumento del premio di risultato, 1.350 euro a testa per le spese di welfare (dalle scuole dei figli ai viaggi, aqcuisto di voli e iscrizioni ina pelestra). (La Repubblica Firenze.it)

Tra le principali novità, il contratto integrativo nel quadriennio 2022-2025 prevede l'introduzione della 14/a mensilità, un incremento del premio di risultato. (gonews)

Tra le principali novità, il contratto integrativo nel quadriennio 2022-2025 prevede l’introduzione della quattordicesima mensilità, un incremento del premio di risultato, che vede al centro la formazione e qualificazione delle persone «e che rappresenta un crescente investimento sull’eccellenza del saper fare quale fattore competitivo distintivo» informa la società. (Corriere Fiorentino)