Eurozona: PMI manifatturiero sorprende le attese

Money.it ECONOMIA

Eurozona: PMI manifatturiero in osservazione con i risultati preliminari di ottobre.

Come si può leggere nel nostro Calendario Economico, l’indice PMI manifatturiero è passato da 53,7 a 54,4, confrontandosi con previsioni a 53,1.

Infine, per quanto riguarda i direttori agli acquisti del settore servizi, il dato ha messo a segno un 46,2, in confronto con il precedente 48,0 e con stime a 47,0.

L’indice composito dei servizi ha registrato un 49,4, rispetto al precedente 50,4 e a un consensus di 49,3. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nella Asl Roma 3 sono 64 i casi nelle ultime 24h e si tratta di 33 casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano trentotto nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto”. (Yahoo Finanza)

Nel dettaglio, l’indice Pmi manifatturiero è salito a 54,4 punti dai 53,7 di settembre, mentre il Pmi servizi è sceso a 46,2 punti dai 48 di settembre. Debole invece il Pmi servizi che è sceso da 50,6 a 48,9 punti, deludendo le attese ferme a 49,2 punti, sui minimi da 4 mesi. (Notizie - MSN Italia)

L'indice Pmi manifatturiero del paese, secondo la lettura preliminare condotta dall'istituto IHS Markit, si è attestato a ottobre a 53,3 punti, in ribasso dai 54,1 punti di settembre e sotto le stime degli analisti che si aspettavano un leggero aumento a 54,3 punti. (Finanza.com)

Per l’ottavo mese consecutivo, l’occupazione si è a sua volta ridotta nell’intera eurozona. L’indice Flash arkit PMI Composito dell’eurozona di ottobre è diminuito per il terzo mese consecutivo, scendendo a 49.4 da 50.4 di settembre e registrando dunque la prima contrazione dell’attività da giugno. (Business Community)

E’ quanto scrive Chris Williamson, chief business economist presso IHS Markit, dopo la pubblicazione della lettura preliminare di ottobre del Pmi manifatturiero e servizi per la zona euro. “Malgrado la contrazione generale sia rimasta solo modesta, e molto più lieve di quanto osservato durante il secondo trimestre, l’idea di scivolare nuovamente in recessione di certo eserciterà una maggiore pressione sulla Bce per aggiungere nuovi stimoli e sui singoli governi nazionali nell’attutire l’impatto delle misure di contenimento da Covid-19”, sottolinea l’esperto secondo il quale “tale situazione non solo diventerà ad ottobre sempre più rigida, ma pare che a novembre si intensificherà ulteriormente”. (Finanzaonline.com)

Il secondo calo mensile consecutivo dei servizi è stato accompagnato da un indebolimento del tasso di crescita industriale. La Germania ha continuato a riportare una crescita costante, segnando una marginale riduzione da 54.7 a 54.5 e mostrando una forte espansione per il quarto mese consecutivo. (Business Community)