Vaccino Covid, Locatelli (Cts) valuta l'obbligo: le sue dichiarazioni

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Franco Locatelli ha concluso l’intervento con un appello a vaccinarsi.

“Nessun timore per il vaccino ai bambini tra i 5 e gli 11 anni“, ha affermato ancora il presidente del Consiglio Superiore di Sanità.

Ma le persone che mancano devono imparare a volersi bene, perché vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto volere bene agli altri”

Vaccino Covid, Locatelli (Cts) valuta l'obbligo: le sue dichiarazioni Il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico ha fatto sapere che l'obbligo vaccinale potrebbe essere introdotto qualora ci fossero "gli estremi". (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Parlando poi dell’immunizzazione dei più piccoli, “non ci sono timori per il vaccino ai bambini tra 5 e 12 anni- ha spiegato – Nel giorno in cui Pfizer ha dato annuncio di un’efficacia del vaccino al 91% la Fda ha detto chiaramente che i benefici derivanti dall’immunizzazione superano chiaramente qualsiasi potenziale rischio”. (Imola Oggi)

Per quanto riguarda chi ha fatto i vaccini J&J e AstraZeneca: "Il vaccino J&J è uno dei vaccini vettore adenovirale, come quello di Astrazeneca, monodose. Ma i risultati, sottolinea Locatelli, sono soprattutto “il frutto di una delle percentuali più alte di soggetti vaccinati nella popolazione vaccinabile”. (L'Unione Sarda.it)

Obbligo vaccinale – Sui vaccini anti Covid “si è partiti con una strategia di convincimento e di persuasione, che ha fatto largamente breccia e ha permeato la coscienza di tanti cittadini. Quanto alla situazione Covid in Italia, “i numeri dicono che non abbiamo pagato un prezzo alle riaperture” ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità. (Imola Oggi)

Obbligo vaccinale in Italia per contrastare la diffusione del coronavirus, può succedere? Sì, ma solo "qualora ve ne fossero le indicazioni e gli estremi". (Adnkronos)

Quanto alla situazione Covid in Italia, "i numeri dicono che non abbiamo pagato un prezzo alle riaperture" ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità. Qualora ve ne fossero le indicazioni e gli estremi si potrebbe arrivare anche a considerare l'obbligo". (Adnkronos)

Ma le persone che mancano devono imparare a volersi bene perché vaccinarsi significa volersi bene e soprattutto volere bene agli altri”. E’ vero che siamo all’86% di persone coperte con una dose, e all’82% con due dosi, e nella fascia sopra 70 anni andiamo addirittura sopra al 90%. (Imola Oggi)