Banca d'Italia: la raccolta di bond torna positiva, prima volta dal 2012 - MilanoFinanza.it

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Più nel dettaglio, a ottobre i tassi di crescita dei prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4% (+2,5% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell'1,4% (-1% nel mese precedente).

In leggero aumento, viceversa, quelle nette, passate a 31,390 miliardi dai 30,685 miliardi (dato rivisto) del mese precedente.

Lo scorso ottobre il ritmo di crescita su base annua della raccolta obbligazionaria da parte delle banche italiane è tornato positivo per la prima volta dall'inizio del 2012, con un +1,1% a fronte del -0,6% segnato a settembre. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Depositi settore privato in crescita. (Sky Tg24)

Il calo, spiega Bankitalia, risente di alcune operazioni di cartolarizzazioni avvenute nell’ultimo anno. Lo si apprende nella consueta pubblicazione mensile "Banche e moneta: serie nazionali" della Banca d'Italia. (Finanza.com)

Lo segnala la Banca d'Italia nella pubblicazione mensile "Banche e moneta: serie nazionali".I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,31 per cento (1,26 in settembre); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,86 per cento, mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,91 per cento. (Finanza.com)

A ottobre le sofferenze delle banche italiane risultavano in calo del 21,4%, rispetto ai livelli di un anno prima, dopo un -21,7% a settembre. Tuttavia, mentre i tassi di crescita dei prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4% (2,5 nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell'1,4% (-1 nel mese precedente). (Italia Oggi)

Ad ottobre sofferenze delle banche italiane risultavanodopo il -21,7% registrato a settembre. (Teleborsa) -, che rivedono anche una. (Teleborsa)

Nel frattempo i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,3 per cento sui dodici mesi, dopo un più 0,5 nel mese precedente. (Yahoo Finanza)