Unicredit accelera il dopo-Mustier. Il Tesoro: da noi nessuna ingerenza

La Stampa ECONOMIA

Il mercato, dopo che i timori di una Unicredit a trazione governativa avevano scatenato le vendite nei giorni scorsi, ieri ha allentato la sua morsa.

Fonti autorevoli del ministero dell’Economia assicurano che non c’è stato alcun intervento del Tesoro dietro il passo indietro di Jean Pierre Mustier.

Su questa c’è stato un primo giro di valutazioni, ma la questione del nuovo ad è stata posta su una corsia preferenziale. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma in primo piano c’è anche il Monte dei Paschi, con una data ufficiale di una riunione di consiglio dopo tanti rumors. Ma in primo piano c’è anche il Monte dei Paschi, con una data ufficiale di una riunione di consiglio dopo tanti rumors. (LA NAZIONE)

Comitato nomine verso la short list Parte l’iter formale e l’esame dei primi nomi, rinviato il cda previsto oggi. Il kick-off è stato ufficialmente dato ieri, con la riunione del Comitato nomine guidato da Stefano Micossi. (Il Sole 24 ORE)

Articolo scritto insieme a Alessandro Penati, Presidente e fondatore della Quaestio Capital Management. Il piano di Mustier è stato finalmente smascherato. Si apre finalmente la possibilità di costruire un futuro di crescita senza diseguaglianze dopo gli anni dell’austerità eterodiretta e del liberismo sfrenato. (L'HuffPost)

Si apprende dai giornali che, a fronte della resistenza apposta dall’amministratore delegato di Unicredit Mustier alla fusione immediata con la banca senese, la reazione è stata quella di sostituirlo con altra figura. (SienaFree.it)

Riammessi gli emendamenti per ostacolare l'acquisizione della banca. Per forzare la mano i 5 stelle chiedono un'azione risarcitoria contro Alessandro Profumo. (La Verità)

E’.... di Pino Di Blasio. Ha rilasciato un commento a caldo dopo l’addio di Mustier a UniCredit e le indiscrezioni sull’aggregazione con Mps. "Perché serve molto altro di disegni fatti a tavolino. (La Nazione)