Wall Street lancia SOS anti-COVID: Dow Jones -800 punti, mentre Casa Bianca parla di fine pandemia
Wall Street sempre peggio, con il Dow Jones che crolla fin oltre di 800 punti, o del 3%.
L’ansia da COVID-19 peggiora in attesa delle elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre, che vedrà il presidente in carica Donald Trump sfidare il democratico Joe Biden.
Come intitola il sito Marketwatch, che fa capo al Wall Street Journal: “Coronavirus update: Pandemic sets record case numbers across the US as White House suggests the crisis is over”. (Finanzaonline.com)
Su altri media
Selloff a Wall Street, con gli investitori che temono il forte aumento dei contagi da coronavirus e nuovi lockdown che affosserebbero la ripresa dell'economia. Il Dow Jones cede il 3,4%, l'S&P 500 il 3,5% e il Nasdaq Composite il 3,7%. (Milano Finanza)
Nonostante il fatto che l'Asia viaggi in forte rosso oggi, finora l'indice è aumentato del 3,8% a ottobre e gli analisti si aspettano che questa sovraperformance più ampia si estenda ulteriormente. L'oro sale a 1.869 dollari per oncia, il petrolio Wti americano continua a cede il passo, oggi il 2% a 35,43 dollari il barile. (Milano Finanza)
Il fatturato è stato anch’esso migliore delle attese, pari a $14,1 miliardi, rispetto ai $13,9 miliardi stimati dal consensus. Migliore delle attese anche il fatturato, che si è attestato a $19,4 miliardi, più dei $18,7 miliardi stimati dagli analisti. (Finanzaonline.com)
Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti(-3,90%),(-3,76%) e(-3,33%).del Dow Jones in sostanziale aumento è(+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su, che ottiene -5,93%. (Teleborsa)
Poi sarà la volta in Italia del tasso di disoccupazione a settembre e dell'inflazione di ottobre preliminare (10:00). La controllante di Google, Alphabet, è volata a Wall Street del 9% sulla scia di conti trimestrali superiori alle attese. (Milano Finanza)
Dopo mesi di relativa tranquillità Wall Street subisce il colpo e vede ieri l’indice Dow Jones crollare del 3% (800 punti, 1.600 da inizio settimana). L’inquietudine improvvisa di Wall Street rivela una fiducia infondata degli investitori, protratta per mesi, sulla possibilità di evitare una seconda ondata del coronavirus (l’indice S&P 500/ era ai suoi massimi solo due settimane fa). (Money.it)
