Ci saranno davvero regole comuni fra Ue e gli Usa sull'intelligenza artificiale?

Start Magazine ECONOMIA

Un codice di condotta non vincolante per le Big tech e le startup che sviluppano l’intelligenza artificiale: Ue e Usa lo scriveranno assieme, dicono. Fatti e approfondimenti Un codice comune Usa – Ue che tenga a bada l’intelligenza artificiale (Ia). Apparentemente pare una buona idea, ma in realtà può nascondere numerose insidie, come vedremo a breve. Quel che è certo è che sta prendendo corpo l’auspicio che Sam Altman, babbo di ChatGpt, ha espresso durante la sua audizione al Senato americano. (Start Magazine)

Su altri giornali

La necessità di arrivare a un regolamento comune sull' intelligenza artificiale che non riguardi solamente l'Europa ma comprenda anche gli Stati Uniti, era già stata paventata qualche settimana fa quando la decisione del Garante della Privacy aveva portato a un blocco momentaneo di ChatGPT in Italia, e ora sta per diventare realtà. (HDblog)

È questo, in estrema sintesi, l’impegno preso attraverso la dichiarazione congiunta firmata dai rappresentanti delle due sponde dell’Atlantico in occasione della quarta riunione ministeriale del Consiglio per il commercio e la tecnologia (Ttc) Ue-Usa che si è tenuta a Lulea, in Svezia. (CorCom)

Ma da qualche giorno il dibattito si è incentrato sulla necessità di dare delle regole all’intelligenza artificiale. Inizialmente i timori nei confronti dell’intelligenza artificiale hanno assunto toni apocalittici. (Tech Princess)

NEW YORK – Il tentativo di redigere nelle prossime settimane un comune codice di condotta sull’intelligenza artificiale da far approvare su base volontaria dai giganti della tecnologia e dal maggior numero possibile di Paesi democratici annunciato ieri dal segretario di Stato americano Anthony Blinken e dalla vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager è un passo quanto mai opportuno, ma è anche il riconoscimento dell’inadeguatezza di quanto fatto finora per regolamentare l’AI. (Corriere della Sera)

L'Unione Europea e gli Stati Uniti redigeranno un codice di condotta volontario sull'intelligenza artificiale "entro poche settimane" con la speranza che altre democrazie firmino. (Tiscali Notizie)

Un codice comune Usa – Ue che tenga a bada l’intelligenza artificiale (Ia). Apparentemente pare una buona idea, ma in realtà può nascondere numerose insidie, come vedremo a breve. Quel che è certo è che sta prendendo corpo l’auspicio che Sam Altman, babbo di ChatGpt, ha espresso durante la sua audizione al Senato americano. (Start Magazine)