San Suu Kyi rompe il silenzio e apre a una verifica internazionale

Nuovo Sud ESTERI

Accusata di essere rimasta inerte sulla crisi Rohingya, la leader de facto del governo birmano, Aung San Suu Kyi, ha rotto il silenzio e ha detto che il suo Paese e' pronto a una "verifica internazionale" su come il governo ha gestito la crisi della minoranza musulmana nel Paese buddista e a… (Nuovo Sud)

Su altre fonti

Amnesty: "Pratica la poltiica dello struzzo" (il Giornale)

Rohingya: sull'emergenza umanitaria la leader San Suu Kyi corre ai ripari e promette l'impegno di Myanmar per far rientrare i fuggitivi (Il Secolo d'Italia)

Governato da una giunta militare che... Dopo settimane Aung San Suu Kyi ha finalmente detto qualcosa sulla fuga e i massacri dei Rohingya. (Santalmassiaschienadritta)

La leader birmana apre allo scrutinio internazionale, ma non critica mai l’esercito (La Stampa)

Suu Kyi: “I Rohingya non sono stati fatti oggetto di violenze” (La Prima Pagina)

(Zazoom Blog)