Trattativa, nuova deposizione di Ciancimino «Provenzano collaborò per l'arresto di Riina»

MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

Cronaca – Il figlio dell'ex sindaco di Palermo vicino ai vertici di Cosa nostra racconta di come la posizione del capo dei corleonesi fosse stata messa in discussione dopo la strage di via D'Amelio. Sarebbe stato proprio Binnu, in cambio dell'impunità, ... (MeridioNews - Edizione Sicilia)

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Processo Aemilia, l'imputato: "Vaffa... (La Repubblica)

Dalla stesura del “contropapello” da parte del padre, don Vito, al contributo offerto per giungere all'arresto di Totò Riina, il 15 gennaio 1993. (Antimafia Duemila)

PALERMO (ITALPRESS) - Massimo Ciancimino ha accusato un malore mentre rispondeva alle domande del pm Nino Di Matteo nel processo sulla trattativa Stato-mafia, in corso davanti alla Corte d'Assise di Palermo, nell'aula bunker dell'Ucciardone. (Italpress)

Ciancimino, che nel dibattimento in corso davanti alla corte d'assise è imputato e teste, si è sentito male e ha comunicato di non essere in grado di rispondere alle domande del... (Nuovo Sud)

E' stato sospeso per un malore di Massimo Ciancimino il processo sulla trattativa Stato-mafia in corso nell'aula bunker dell'Ucciardone. PALERMO. (Giornale di Sicilia)

“Mancino e Rognoni erano i soggetti indicati a mio padre, tramite il 'signor Franco' e i carabinieri, come coloro che avrebbero potuto garantire un minimo di fattibilita' nel dialogo per fermare l'ondata stragista e di omicidi. (La Spia)