Il grande Gesell: tassi negativi e conti correnti

Nicola Porro ECONOMIA

L’autore di quell’opera si chiamava Silvio Gesell, figlio di contadini e senza alcuna formazione economica alle spalle.

Gesell si persuase che la facoltà di trattenere il denaro in contanti fosse in pratica uno dei principali motivi della crisi.

Ma chi era Silvio Gesell?

Con questo meccanismo di tassazione, detto demurrage, le persone sarebbero state disincentivate a trattenere denaro e le risorse prelevate avrebbero potuto essere direzionate in maniera più produttiva

E le cattive notizie per coloro che hanno grosse cifre sui conti correnti sembrano non finire qui. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione la donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che le avrebbe riferito di dover fare alcune verifiche sul suo conto corrente. La donna, colta di sorpresa da quella telefonata inaspettata, ha fornito tutto ciò che le è stato chiesto. (ilgazzettino.it)

Da Francoforte arriverebbe un segnale importante con un aumento dei tassi e le banche non avranno bisogno di applicare «nuove tassi» sui conti correnti, anzi: torneranno a premiare chi affiderà loro i risparmi Risultato: si potrebbe dire che oggi c’è una nuova «tassa» sui conti correnti. (La Legge per Tutti)

Così cambia UniCredit. Infatti, il canone mensile del gruppo bancario internazionale vedrà un +33% dal primo luglio. In pratica, quindi, chi trasforma questa cifra in fondi o polizze, dovrà pagare soltanto il canone base mensile di 4 euro (ilGiornale.it)

Perché lasciare i soldi sul conto è svantaggioso e può essere anche rischioso. Lasciare i soldi sul conto corrente può diventare un grosso problema. Quello della chiusura del conto corrente. (Proiezioni di Borsa)

Se la situazione è migliorata in metà paese in metà paese si deve tornare alla vita”, ha concluso “La seconda fase è quello delle riaperture: un calendario serio, preciso, concordato e organizzato di ritorno alla vita, al lavoro, allo sport, sui dati scientifici che arriveranno domani. (LaPresse)

Un uomo aveva reso cointestataria del proprio conto la moglie, ma il denaro in giacenza proveniva unicamente dai suoi proventi professionali. Questo dunque uno dei casi in cui non è affatto detto che il 50% del conto cointestato spetti all'altro titolare (il Giornale)