Morire di indifferenza in un grande ospedale, così l’Italia ha perso 24.155 posti letto in 5 anni

La Stampa INTERNO

Antefatto. Al San Camillo di Roma muore, nell’indifferenza generale, un uomo. Da tre mesi sa che ha il cancro. Quando arriva in fase terminale al pronto soccorso dell’ospedale capitolino, nessuno riesce a trovargli una sistemazione più dignitosa di una barella e un paravento in mezzo ai corridoi. Un’agonia durata 56 ore. Con i familiari a fare da b... (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Proprio l'acuirsi di dolori che nessuno era mai riuscito a lenire davvero e la perdita della pazienza di fronte ai continui rimandi hanno ... (OnlineReggi)

Esistono protocolli ... (Molisedoc.com)

Queste le ultime 56 ore di un malato terminale di cancro che il figlio, un giornalista di Askanews, ha voluto raccontare in una lettera al ministro della sanità Beatrice Lorenzin per descrivere non solo il calvario di una malattia passata a combattere ... (Stadio24.com)

Patrizio Cairoli, con una lettera inviata alla ministra della salute Lorenzin, oltre alle difficoltà incontrate nel curare suo padre ha descritto la sua morte, avvenuta senza rispetto, dignità, nella corsia di un pronto soccorso, tra tossicodipendenti ... (CataniaLiveNews)

Roma, 5 ott. Il ... (askanews)

"Voglio esprimere la mia vicinanza a Patrizio - conclude Lorenzin, rivolgendosi al figlio di Cairoli, che le aveva segnalato la vicenda in una lettera - per il suo dolore". (Rosa Rossa)