L’Inps sotto la lente della Corte dei Conti: 140 miliardi di contributi non riscossi, conti in rosso e…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Il nodo dell'inefficienza delle riscossioni, recuperato solo il 18% dei mancati versamenti. I crediti contributivi non riscossi dall’Inps dal 2000 sono pari a 140,6 miliardi di euro.

I conti in peggioramento creano timori per la sostenibilità di quota 100 che amplia la platea dei beneficiari delle prestazioni.

La Corte invita anche l’Istituto a verificare se la permanenza in vigore di “quota 100” sia sostenibile per i conti. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Roberto Ghiselli: “Innanzi tutto va ridotta decisamente l’attuale soglia dei 67 anni. Abbiamo deciso di confrontarci con Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil per comprendere cosa si aspettano i sindacati da questo incontro e su quali misure si punterà maggiormente. (Pensioni Per Tutti)

editato in: da. La Corte dei Conti attacca la sostenibilità di Quota 100 per i conti Inps. La Relazione è sul 2018 ma si evidenziano i cambiamenti introdotti nel 2019 con il decreto numero 4 che introduce Quota 100 e blocca il collegamento con l’età per chi matura i 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 10 per le donne). (QuiFinanza)

Pensioni: aumento dell’importo nel cedolino di ottobre, ma non per tutti. Sul cedolino pensioni di ottobre dovrebbero ricevere il conguaglio coloro che hanno presentato il modello 730 a partire dal 16 luglio. (Money.it)

Pensioni flessibili e Quota 100: i rischi sull’equilibrio attuariale e generazionale. Dal punto di vista pratico, i dubbi espressi dai magistrati sulla quota 100 e sul principio di funzionamento della misura riguardano sia l’equilibrio attuariale che quello di natura generazionale. (Ultim'ora News)

La maggior parte dei contribuenti che sono a credito d’imposta hanno già trasmesso il modello 730 all’Agenzia delle entrate, salvo pochi ritardatari. C’è infatti tempo fino al 30 settembre 2020 per presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730. (ilGiornale.it)

Anche per la Corte dei Conti il sistema pensionistico basato sul calcolo retributivo non è sostenibile nel lungo periodo. Il disallineamento fra entrate contributive e uscite pensionistiche è dovuto, non tanto a quota 100, quanto al sistema di calcolo retributivo delle pensioni. (InvestireOggi.it)