Vendite: Confesercenti, crescita è illusione ottica da inflazione, ad aprile crollo per i piccoli negozi: -9,1% in volume

ilMetropolitano.it ECONOMIA

Governo intervenga su potere acquisto famiglie e sostegni imprese I dati di aprile di Istat confermano, ancora una volta, l’illusione ottica della crescita delle vendite del commercio al dettaglio che, al netto dell’inflazione, certificano invece continui nuovi cali. Se il dato rispetto allo stesso mese dello scorso anno è infatti molto positivo (+3,2%), in volume la diminuzione è significativa (-4,8%). (ilMetropolitano.it)

Su altri giornali

Commercio, in aumento le vendite di beni alimentari (Verità e Affari)

l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille) La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile (Aduc)

In calo i prodotti non alimentari, (-0,4% in valore e +0,7% in volume). Lo rileva l’Istat che evidenzia, a livello tendenziale, un aumento delle vendite in valore (+3,2%) a cui si contrappone un calo di quelle in volume (-4,8%). (Economy Magazine)

AgenPress. Secondo i dati Istat resi noti oggi, ad aprile le vendite in valore al dettaglio salgono dello 0,2% rispetto al mese precedente e salgono del 3,2% su base annua. “Italiani restano a dieta forzata. (Agenpress)

Questa tendenza si è confermata anche a livello mensile, con un aumento dello 0,2% in valore e una diminuzione dello 0,2% in quantità. Secondo i dati dell’Istat, il valore delle vendite al dettaglio è aumentato del 3,2% rispetto all’anno precedente, ma la quantità di beni acquistati è diminuita del 4,8%. (Wall Street Italia)

Lieve incremento dei consumi a novembre rispetto al mese precedente “Continuiamo ad assistere a un andamento dei consumi caratterizzato da due segni discordanti; se da un lato leggiamo in positivo il dato a valore, in parte influenzato ad aprile dalla ricorrenza della Pasqua, dall’altro dobbiamo registrare la debolezza dei volumi di vendita sui quali pesa l’effetto dell’inflazione – ha detto Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione – e il contesto economico sconta ancora una situazione di incertezza, confermata anche dal peggioramento del clima di fiducia dei consumatori, come rilevato a maggio da Istat, che condiziona le scelte delle famiglie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)