Petrolio in caduta libera, pressioni su domanda con lockdown

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - Si muovono in decisa flessione i prezzi del petrolio, penalizzati dalla prospettiva di una domanda in contrazione a causa dei lockdown decisi dai vari Paesi, dopo il continuo aumento dei casi di coronavirus in tutta Europa e negli Stati Uniti.

(Foto: Aleksandr Prokopenko / 123RF)

Frattanto, il WTI per consegna dicembre è scambiato a 38,95 dollari al barile (-0,46%) mentre il Brent nella stessa scadenza è scambiato a 39, 02 (-4,67%). (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

La paura di nuovi lockdown da COVID-19 in tutto il mondo, unita ai timori di un eccesso di offerta, deprime le quotazioni del petrolio. (Finanzaonline.com)

Dagli USA, giungeranno invece i dati sulle scorte e importazioni di greggio, sulla produzione di benzina e di carburante distillato. La settimana continua con l’indice tedesco dei prezzi all’importazione, a cui seguirà l’indice della fiducia dei consumatori francesi e l’aggiornamento sulle vendite al dettaglio in Spagna. (FX Empire Italy)

Risultato simile anche per il CAC40 di Parigi (-1,90%) che continua a soffrire sotto il peso crescente dei contagi da Covid-19 in tutto il Paese. Infine, si conosceranno i dati sul PIL trimestrale statunitense e l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione. (FX Empire Italy)

Il prezzo del barile è ancora calato a causa delle evoluzioni socio-politiche degli ultimi giorni. Infatti lo spettro di ulteriori lockdown globali e la ripartenza della trivellazione per tutti i giacimenti libici di petrolio ha portato il Brent a scendere del 3%, a 40 dollari al barile. (FormulaPassion.it)

Poco dopo la diffusione dei dati, per acquistare un barile di WTI servono 37,1 dollari, -6,1% rispetto al dato precedente. Stati Uniti: segno più per le scorte di petrolio statunitensi, come si può osservare sul nostro Calendario Economico. (Money.it)

Prezzo del petrolio in diminuzione lunedì 26 ottobre, anche sotto i 40 dollari al barile. La notizia, però, non giova al già provato mercato petrolifero, sotto pressione per la domanda di greggio in declino. (Money.it)