"Green Diesel" e "Diesel +", Eni multata per pubblicità ingannevole

Qualenergia.it ECONOMIA

Sostiene, inoltre, che non esiste alcuna giustificazione o calcolo che giustifichi la riduzione del 5% delle emissioni di gas serra.

Infine si induceva a pensare che caratteristiche migliorative del prodotto – da cui erroneamente si lasciava intendere che questo fosse orientato alla protezione dell’ambiente – fossero da attribuire in maniera significativa alla sua componente definita da Eni “Green Diesel”, aspetto anch’esso che non è risultato veritiero. (Qualenergia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Messaggi pubblicitari ingannevoli nella campagna promozionale del carburante Eni Diesel+. Peraltro, per la produzione della componente HVO, Eni utilizza solo basi rinnovabili certificate come ”sostenibili” dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo. (La Legge per Tutti)

E una componente rinnovabile è definita "sostenibile" dalla normativa solo se garantisce una riduzione delle emissioni climalteranti (CO2) almeno pari al 50% rispetto alla componente fossile". Peraltro, per la produzione della componente HVO, Eni utilizza solo basi rinnovabili certificate come "sostenibili" dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo. (Rai News)

Durante il provvedimento, ENI ha già provveduto ad interrompere la campagna pubblicitaria ed ha promesso di non utilizzare più la parola "green" facendo riferimento a carburanti per autotrazione. (HDmotori)

Peraltro, per la produzione della componente HVO, Eni "utilizza solo basi rinnovabili certificate come 'sostenibili' dai più autorevoli schemi di certificazione riconosciuti a livello europeo" (Tiscali.it)

Tutti i dettagli sul botta e risposta tra Antitrust ed Eni per la pubblicità del gasolio Diesel+. Pubblicità ingannevole. LA REPLICA DELL’ENI. Eni non ci sta, però, e ritiene che “nel caso del prodotto Eni Diesel + l’Autorità abbia chiaramente sbagliato obiettivo”, riservandosi “di valutare le motivazioni del provvedimento ai fini della sua impugnativa al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio”. (Startmag Web magazine)

Foto: AFP Eni. Eni fa sapere di aver "appreso con grande sorpresa" la decisione dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di considerare “ingannevoli” i claim ambientali e alcune descrizioni prestazionali contenuti nei messaggi pubblicitari relativi al carburante Eni Diesel+ e conseguentemente di sanzionare la Società. (AGI - Agenzia Italia)