Merkel ribadisce il suo no agli Eurobond: “Ho parlato con Conte, ci sono altre soluzioni”

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La speranza della cancelliera è di “raggiungere un accordo” su questi tre strumenti per superare la crisi derivante dall’emergenza Coronavirus.

“Su quali strumenti siano adatti ci sono diversi punti di vista”, afferma Merkel.

Anche perché Merkel sa bene, come detto anche ieri da Conte, che “il benessere della Germania dipende dall’Europa e dal fatto che stia bene”.

La Germania dice di nuovo no alla richiesta dell’Italia e la cancelliera tedesca Angela Merkel mette la parola fine sulla discussione sui Coronabond. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

10 aprile 2020 a. a. a. Come la pensi Alessandro Meluzzi circa l'accordo sul Mes stretto nella notte all'Eurogruppo, chiunque lo segua un poco, lo sa benissimo. Nella parte alta, eccolo di fronte a Ursula von der Leyen. (Liberoquotidiano.it)

Ma ci sono molti modi per dimostrare solidarietà ed io credo che troveremo una buona soluzione”. “Spero che ci sarà un risultato, sarebbe semplicemente un bel segnale” ha detto in conferenza stampa oggi prima dell’avvio dei lavori. (QuiFinanza)

In sunto, le possibili risposte del sondaggio sono due: la Germania rifiuta la mutualizzazione del debito e l'Italia esce dall'euro, oppure la Germania accetta la mutualizzazione e l'Italia rimane. Secondo l'analisi effettuata dal Max Planck Institute su 4.500 individui, i tedeschi sono alquanto generosi. (Liberoquotidiano.it)

Siamo d'accordo che vi sia una urgente necessità di solidarietà ora che l'Europa vive le sue ore forse più difficili. Coronabond, Merkel: «D'accordo con Conte sulla solidarietà, è l'ora più difficile». (Il Messaggero)

Il no di Angela Merkel agli Eurobond, è figlio di protezionismo politico delle posizioni raggiunte in Europa dalla Germania in questi anni. Merkel e il suo omologo olandese Mark Rutte, non conceranno altre possibilità di mutualizzazione del debito. (Leggilo.org)

Ci batteremo per realizzarla”, festeggia il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che poi aggiunge: “L’Italia vince, ora gli eurobond”. L’altro nodo, come detto, riguarda proprio le modalità di finanziamento del nuovo Recovery Fund: i bond comuni sono sul tavolo, ha assicurato Gualtieri, ma sono ancora lontani dall’essere accettati. (Il Fatto Quotidiano)