Referendum sul lavoro:. Elly firma, la Cgil esulta - Referendum sul lavoro:. Elly firma, la Cgil esulta

il Resto del Carlino INTERNO

A meno di due settimane dall’inizio della raccolta firme per i 4 referendum sul lavoro, nella sola provincia Forlì-Cesena sono state raccolte oltre 1500 firme, tra cartaceo e online. Un bel risultato che infonde energia per continuare la raccolta nelle piazze, nei luoghi di lavoro e nelle Camere del Lavoro e far conoscere i quesiti per un lavoro dignitoso, tutelato, stabile e sicuro al maggior numero di persone. (il Resto del Carlino)

Su altri media

Fine della reintegra sul posto di lavoro previsto dall’articolo 18 del vecchio Statuto dei lavoratori, sostituita dall’indennizzo economico «a tutele crescenti» a seconda dell’anzianità professionale. (Il Sole 24 ORE)

I quesiti sono quattro. I primi due sui licenziamenti, uno sul superamento del contratto a tutele crescenti e l’altro sull’indennizzo nelle piccole imprese, previsti dal Jobs act. Il terzo riguarda invece la reintroduzione delle causali per i contratti a termine, in questo caso il riferimento legislativo è ad una delega del Jobs act, ma anche alla norma introdotta dal governo Meloni che lascia alle parti individuali la possibilità di indicare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva. (CittaDellaSpezia)

La firma al referendum Cgil contro il Jobs Act? "Non è una sorpresa", dice Elly Schlein ricordando che "già nel 2015 ero in piazza con la Cgil contro l'abolizione dell'articolo 18". (Secolo d'Italia)

"Credo che la posizione di Elly Schlein sul Job Act sia molto coerente con ciò che ha sempre sostenuto. Nessuno può criticarla perché è contro il Job Act. La cosa che trovo interessante è che il Job Act è stata una legge che è stata scritta, votata e approvata dal Partito Democratico. (Il Sole 24 ORE)

Nella rubrica «Palomar» il commento sulle divergenze interne al Pd sulla firma al referendum sul Jobs Act. (Corriere TV)

Maurizio Landini schiera tutta la Cgil per raccogliere le firme per abolire il Jobs Act, la segretaria Pd Elly Schlein gli va dietro firmando a un banchetto del sindacato. (L'HuffPost)