Comunicato del CdR di Repubblica

la Repubblica INTERNO

Il Comitato di redazione di Repubblica esprime solidarietà e vicinanza a Usigrai e alle colleghe e ai colleghi della Rai in sciopero per rivendicare i propri diritti. Ciò che sta avvenendo nella tv pubblica riguarda tutte e tutti: siamo di fronte a politiche aziendali ed editoriali che umiliano le rappresentanze sindacali autonome, che puntano a dividere il corpo redazionale e a ridurre il costo del lavoro, e che riducono gli spazi di libertà di informazione con censure e mistificazioni. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Nella giornata di domani, lunedì 6 maggio, i giornalisti e le giornaliste della Rai, sciopereranno per 24 ore. (Fanpage.it)

Una barzelletta, se si considera il monopolio dell'informazione (Secolo d'Italia)

E ancora: «Parole da padroni della ferriera». Non si abbassa il livello dello scontro a viale Mazzini tra i vertici Rai e il sindacato interno alla tv pubblica, l'Usigrai. Alla vigilia dello sciopero di 24 ore proclamato dai giornalisti per domani, il 6 maggio, per denunciare l’utilizzo della tv pubblica come «megafono del governo», l'azienda ha accusato l’Usigrai di «promuovere fake news» per «motivazioni ideologiche e politiche», e i dipendenti l’azienda di voler «screditare un’intera categoria». (ilmessaggero.it)

È a rischio la RAI, non solo la libertà d’informazione. Questa è la vera motivazione per dui domani le colleghe e i colleghi dell’USIGRAI si sosterranno dal lavoro, dopo mesi di denunce inascoltate, battaglie latenti e tentativi di resistere in un contesto fattosi sempre più difficile. (articolo21)

"Domani i giornalisti e le giornaliste della Rai, per la prima volta dopo molti anni, si asterranno totalmente dal lavoro per protestare - spiega il sindacato dei giornalisti Rai - contro le scelte del vertice aziendale che accorpa testate senza discuterne col sindacato, non sostituisce coloro che vanno in pensione e in maternità facendo ricadere i carichi di lavoro su chi resta, senza una selezione pubblica e senza stabilizzare i precari, taglia la retribuzione cancellando unilateralmente il premio di risultato. (Liberoquotidiano.it)

Sciopero Rai, botta e risposta Usigrai - azienda. Fnsi: «Offensivo parlare di fake news, operazione di distrazione di massa» Il sindacato spiega le ragioni dell'astensione dal lavoro indetta per lunedì 6 maggio in un videocomunicato cui viale Mazzini replica tacciando i giornalisti di scioperare per «motivazioni ideologiche e politiche» che «nulla hanno a che vedere con i diritti dei lavoratori». (Fnsi)