Ets Clima, in 9 anni in Ue regalati diritti a inquinare per 100 miliardi di euro senza condizioni alle industrie che sporcano di più

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L'ultimo rapporto del Wwf sull'Emission trading system rivela come i giganti di acciaio, cemento e petrolchimico negli ultimi anni hanno realizzato profitti per 50 miliardi grazie alla vendita dei diritti. Inoltre dei quasi 90 miliardi ricavati grazie all’Ets, la metà non viene utilizzata per azioni di contrasto alla crisi climatica, ma finisce nel bilancio generale di Bruxelles (Il Fatto Quotidiano)

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A denunciarlo il nuovo rapporto del WWF ‘Where did all the money go?’, il quale ha messo in evidenza un paradossale risultato del già ampiamente criticato mercato del carbonio. Il documento sottolinea un esito in totale controtendenza con il principio ‘chi inquina paga’ – uno dei principi cardine dell’Unione – perché chi inquina, pare proprio che possa continuare a farlo, indisturbatamente e anche a costo zero. (L'INDIPENDENTE)

Il Wwf lo sostiene a chiare lettere, a causa di una errata gestione del sistema Ets le grandi industrie inquinanti negli ultimi nove anni hanno ricevuto dell'Unione europea quasi 100 miliardi di euro in quote di carbonio gratuite, ovvero in parole povere, la licenza di inquinare gratis Ma che cos'è questo Ets ? Il sistema Emission trading system è un sistema di tariffazione del carbonio per i settori dell'energia elettrica, dell'industria pesante e dell'aviazione ed è finalizzato a incentivare la decarbonizzazione (3bmeteo)

In termini pratici, una quota allocata corrisponde all'autorizzazione ad emettere una tonnellata equivalente di CO2. Si tratta di un meccanismo che fissa un tetto massimo complessivo alle emissioni sul territorio europeo. (Money.it)

Chi inquina deve pagare. Ma un report del Wwf dimostra che per una falla nel sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, più della metà delle emissioni sono state distribuite a grandi industrie e multinazionali sotto forma di "allocazione gratuita". (left)

Una tassa ambientale nel nome del principio del "chi inquina paga" e che rientra nella direttiva europea che regola il sistema di scambio di emissioni di Co2, l'Ets. Tra il 2013 e il 2021, l'Italia ha venduto permessi per inquinare all'industria pesante, dalle raffinerie alle acciaierie come l'ex Ilva, ricavando circa 9 miliardi di euro. (EuropaToday)