I titoli del giorno a Piazza Affari: sotto la lente Prysmian e Saipem
Mercati finanziari sotto osservazione in scia alla notizia dell’attacco di Israele nei confronti dell’Iran. Sotto pressione l’azionario, con i listini europei che hanno aperto in ribasso (Piazza Affari compresa). Corrono, invece, alcune materie prime, come l’oro e il petrolio che si scaldano in presenza di un’escalation delle tensioni geopolitiche. L’azione militare sembrerebbe al momento rientrata ma la domanda ora è” fine della storia o assisteremo a una nuova fase?”. (Borse.it)
La notizia riportata su altri media
La convinzione sembra essere che l'attacco odierno, così come quello di Teheran nello scorso sabato notte, siano stati orchestrati prevalentemente come azioni dimostrative.Sembra così scampata un'ulteriore escalation dei conflitti in Medio Oriente: le quotazioni di greggio hanno preso la via del ribasso. (LA STAMPA Finanza)
Borsa: clima nervoso su tensioni in Medio Oriente, ma Milano recupera e chiude a +0,11% (Il Sole 24 ORE)
Si spegne la fiammata del petrolio dopo l’attacco di Israele all’Iran mentre le Borse restano prudenti. A Piazza Affari in evidenza le utility. Attesa per il verdetto di S&P sull’Italia (FIRSTonline)
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anche se probabilmente ci potranno essere rallentamenti di circa 5 minuti sul tratto Bagnoli-Torregaveta. Ogg ci saranno le prove della circolazione dei treni mentre il giorno successivo il servizio riprenderà. (La Città Flegrea)
Quanto accaduto questa notte tra Israele e Iran non ha condizionato le quotazioni del petrolio. O meglio, dopo un iniziale balzo fino a circa 90 dollari al barile, il Brent è scivolato in territorio negativo in termini di performance e oggi perde circa un punto percentuale a 86 dollari. (Investire.biz)
