Con il rialzo dei mutui meglio il tasso fisso o variabile? Cos'è il Cap e come orientarsi

La Stampa ECONOMIA

Cosa sta succedendo?

Il ritorno dell’inflazione a livelli elevati sta spingendo le Banche centrali ad accelerare sulle decisioni di politica monetaria e dunque sull’incremento del costo del denaro

Il rialzo dei tassi d’interesse dei mutui, che si è registrato nelle ultime settimane, riaccende l’attenzione sui finanziamenti a tasso variabile protetti da un Cap, vale a dire da un tetto massimo oltre il quale l’incremento della rata non può andare. (La Stampa)

Su altre fonti

Negli anni alle spalle aveva senso invece solo perché, eccezionalmente, per congiunture straordinarie, il tasso fisso e il variabile quasi coincidevano Ecco quindi una guida relativa ai tassi sui mutui: cosa sono, come funzionano, perché aumentano e come fare per ottenere comunque un mutuo conveniente. (idealista.it/news)

Per esempio, a gennaio un giovane sopra i 30 anni chiede un prestito di 100mila euro a tasso fisso per comprare una casa a Roma. In pratica, annualmente la spesa del mutuo arriverebbe a sfiorare i 590 euro, se la scadenza del finanziamento è di 30 anni. (InformazioneOggi.it)

C’è da dire che ancora oggi le migliori soluzioni a tasso fisso si aggirano sotto il 2% e le migliori a tasso variabile intorno allo 0,5%. Saliranno probabilmente nei prossimi mesi, quando anche l’Euribor lieviterà e trascinerà con sé le rate del mutuo a tasso variabile (InvestireOggi.it)

Come funzionerebbe il Fondo Fia. L’incubo di non riuscire a pagare le rate del mutuo potrebbe trasformarsi in un sogno fastidioso grazie ad una nuova soluzione che, ad oggi, è una proposta di Legge. (InformazioneOggi.it)

Il caro vita colpisce anche chi accende mutui per l'acquisto della casa, con aumenti sino a tre volte. I dati arrivano dal Padovano, dove si registra una situazione di allarme, estesa sia ai mutui a tasso fisso che a quelli a tasso variabile. (La voce di Rovigo)

Dopo i primi aumenti dei tassi – fisso e variabile – a inizio anno, negli ultimi sei mesi è arrivata una seconda “mazzata” per i tassi fissi: chi accende oggi un mutuo lo fa a condizioni molto più penalizzanti rispetto a quelle dello scorso gennaio. (Il Mattino di Padova)