Emma Marrazzo: “Tre anni senza mia figlia Luana. Ora cambiamo le leggi”

Necrologi INTERNO

I processi valgono niente o quasi, rispetto alla morte di una figlia. Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio, pensa ormai che sulle morti sul lavoro si fa troppo poco, e chi resta si arrangia, aspettando l’eventuale risarcimento, e una giustizia vera. Il 3 maggio saranno 3 anni dalla morte di questa ragazza di 22 anni, risucchiata in un orditoio manomesso a Montemurlo, provincia di Prato. Un posto di tessiture, da sempre, di morti e mutilati sul lavoro, da sempre. (Necrologi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Ma il governo non vuole fare niente. «Vedo che ne muoiono sempre così tanti, e ogni giorno. (Vanity Fair Italia)

Hai sbagliato il bonifico? Ecco cosa succede e come comportarsi (Blowingpost)

Introdurre nel codice penale i reati di "omicidio sul lavoro" e "lesioni gravi (o gravissime) sul lavoro", con pene fino a dieci anni di reclusione e specifiche aggravanti per i datori che non abbiano predisposto il documento di valutazione del rischi o che non abbiano individuato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp). (IVG.it)

Ad intervenire e testimoniare contro la tragica piaga dell’omicidio sul lavoro, i senatori Stefano Patuanelli, Luca Pirondini e Ada Lopreiato, la madre di Luana D’Orazio, Emma Marrazzo, Cinzia Della Porta e Guido Lutrario di USB, Fabio Galati di Rete Iside Onlus e l’avvocato Carlo Guglielmi. (ROMA on line)

Il prossimo 3 maggio saranno passati tre anni dalla morte di Luana d'Orazio, la ragazza di 22 anni stritolata da un orditoio manomesso nella fabbrica dove lavorava, in provincia di Prato. (Fanpage.it)

Sono passati tre anni dalla morte di Luana D’orazio, 22enne deceduta in un incidente sul lavoro a Montemurlo, in provincia di Prato. (Sky Tg24 )