Brianza, 9 arresti per tangenti su variante urbanistica

Sky Tg24 INTERNO

Otto imprenditori e un funzionario comunale sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Monza. Le accuse, a vario titolo, sono di concorso in corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. I finanzieri hanno sequestrato agli indagati 243mila euro e altri 700mila a 7 società a loro riconducibili. Secondo le indagini, il dipendente comunale avrebbe inserito nella variante del nuovo Piano di governo del territorio di Usmate Velate (Monza) una modifica per trasformare aree da agricole a edificabili. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Otto imprenditori e un funzionario comunale sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Monza, con le accuse, a vario titolo, di concorso in corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. (L'HuffPost)

C'è anche Francesco Calogero Magnano, noto come l'ex geometra di fiducia di Silvio Berlusconi, tra gli 8 imprenditori arrestati dalla Guardia di Finanza di Monza, con l'accusa di aver preso parte a un "sistema corruttivo" ricostruito dalla Procura, per ottenere varianti al Piano di Governo del Territorio del Comune di Usmate Velate (Monza). (Il Messaggero Veneto)

L'inchiesta della Procura di Monza e della Guardia di finanza travolge il Comune di Usmate Velate: gli investigatori hanno ricostruito un "sistema corruttivo" a beneficio di un funzionario pubblico che, in due anni, avrebbe intascato oltre 200mila euro per favorire alcuni imprenditori edili della zona. (Fanpage.it)

Nove persone arrestate, otto imprenditori e un funzionario comunale. Le accuse, a vario titolo, sono concorso in corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. È il quadro che emerge dall'operazione della guardia di finanza del comando di Monza, coordinata dalla procura di Monza. (MilanoToday.it)

L’indagine «Easy build» ha portato all’esecuzione di nove misure cautelari (tre custodie in carcere e sei arresti domiciliari e al sequestro di quasi un milione di euro per gli indagati accusati, a vario titolo, di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. (La Stampa)