Istat: imprese più fiduciose dei consumatori

Milano Finanza ECONOMIA

La fiducia cresce nei servizi di mercato. Anche in relazione alle imprese il trend di fiducia riguarda tutti i comparti oggetto di rilevazione ma come suddetto in senso positivo.

Il pessimismo dei consumatori preoccupa. I dati di giugno diffusi dall'Istat testimoniano che "l'emergenza bollette, l'inflazione alle stelle, i nuovi record dei carburanti, associati al perdurare della guerra in Ucraina, hanno letteralmente affossato le aspettative dei consumatori"

L'unica eccezione è rappresentata dalle componenti riferite al risparmio, sia nella fase attuale che in futuro, che non vedono ridurre la fiducia degli italiani. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

L’indice della fiducia dei consumatori si è attestato a 98,3 rispetto al precedente 102,7 e a previsioni di 102,5 Italia: fiducia aziende e consumatori del mese di giugno aggiornati nei dati economici. (Money.it)

Quanto alle aziende, registrano il valore più elevato della fiducia da dicembre 2021 con progressi in ogni comparto a partire dai servizi di mercato. Il clima personale flette da 102,4 a 99,8 e il clima futuro passa da 99,8 a 98,8 (Alto Adige)

Dati sul clima economico arrivano anche dalla Germania, tracciati questa volta dall'indice Ifo che misura le aspettative delle aziende sulla situazione economica. Lo mette nero su bianco l'Istat che stima una diminuzione dell'indice del clima di fiducia dei consumatori a giugno (da 102,7 punti a 98,3) che lo porta al livello più basso da novembre 2020. (la Repubblica)

Soltanto la stima preliminare del PIL nel secondo trimestre 2022 che l’Istat diffonderà il prossimo 29 luglio chiarirà la situazione. Ma è certo che un numero crescente di indici qualitativi e quantitativi sta man mano smentendo tutte le Cassandre che prevedevano una economia italiana totalmente in balia degli eventi sfavorevoli in questo difficile 2022. (L'HuffPost)

Sono numeri da record quelli che emergono dal report dell'Istat «Centenari in Italia, una popolazione in aumento». L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici, pari a 8,04 miliardi, «è elevato e in aumento rispetto a maggio 2021» (7,69 miliardi), sottolinea l'istituto di statistica. (La Stampa)

Il relativo indice, calcolato dall'Ufficio Statistico Nazionale francese (INSEE), si attesta a 108 punti, rispetto ai 106 punti del mese precedente e ai 105 stimati dagli analisti. Giovedì 23 Giugno 2022, 09:15. (ilmessaggero.it)