«Autostrade, non ci sarà esproprio» Aspi: 7,5 miliardi di investimenti

Corriere della Sera INTERNO

«Faremo le cose per bene», ripete in audizione alla Camera la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli.

Spiega che il provvedimento punta a rivedere gli squilibri della convenzione siglata nel 2007 tra Stato e Autostrade.

Dal fronte Autostrade intanto arriva l’ annuncio di un maxi-piano di investimenti da 7,5 miliardi nei prossimi 4 anni, di cui 1,5 in manutenzione triplicando l’importo rispetto al quadriennio precedente. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

«Senza le concessioni e con l’indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l’azienda andrà in default», premette senza mezzi termini. A rischio «il futuro dei settemila dipendenti dell’azienda». (Open)

Ieri, il premier Giuseppe Conte ha smentito che una decisione verrà già presa del consiglio dei ministri di venerdì 17, anche se poi ha aggiunto che "siamo alla dirittura finale". Lo fa offrendo una sorta di compensazione, dove le voci principali sono investimenti per oltre 7,5 miliardi in investimenti e manutenzione straordinaria, le quali comporteranno assunzioni per circa mille persone. (la Repubblica)

Verranno inoltre impiegati droni dotati di piani di volo automatico per migliorare ulteriormente il monitoraggio di ponti e viadotti, oltre a telecamere ad alta velocità, tecnologie laser e georadar per la sorveglianza delle gallerie. (La Stampa)

Il piano industriale 2020-2023 promette essenzialmente due novità: un forte aumento del piano di investimenti e una radicale riorganizzazione dei controlli sulla rete. Il piano di rilancio. La carta che potrebbe effettivamente salvare Atlantia e Autostrade dal disastro della revoca della concessione è forse un’altra: l’apertura dell’azienda ad una riduzione delle tariffe per chi viaggia. (La Stampa)

Immagine di repertorio (Fotogramma). Un piano da 7,5 miliardi di euro. Risorse ripartite tra investimenti e spese di manutenzione della rete. (Adnkronos)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)