La ripresa occupazionale lascia a casa le donne

Avvenire.it ECONOMIA

Un segnale incoraggiante arriva dall’occupazione giovanile: gli occupati under 25 sono 38mila in più nel mese di ottobre rispetto a settembre e 129 mila in più in un anno.

I dati di ottobre confermano altri trend emersi in questi ormai quasi due anni di pandemia.

In pratica il tasso di disoccupazione su base tendenziale è diminuito di 0,3 punti per gli uomini ed è rimasto invariato per le donne.

Stesso andamento per la disoccupazione con un calo su base annua di appena 22mila unità per la componente femminile e di 117mila per quella maschile. (Avvenire.it)

La notizia riportata su altri media

La variazione mensile dell’occupazione femminile rilevata dall’Istat è zero, il tasso corrispondente non arriva neanche al 50%, inferiore di quasi 20 punti a quello maschile. rentacinquemila occupati in più a ottobre, ma sono tutti uomini. (La Repubblica)

Il lavoro aumenta, ma per chi? Lo rileva l'Istat sottolineando che su base annua oltre due terzi della crescita complessiva degli occupati ha riguardato uomini con 271mila occupati in più sui 390mila complessivi (+118mila le donne). (Il Messaggero)

A crescere, infatti, sono le persone in cerca di lavoro, mentre calano gli inattivi. Dalle rilevazione Istat, quindi, emerge come il dato sia legato al calo degli inattivi: sono 79mila in meno rispetto a settembre e 425mila in meno su ottobre 2020. (La Stampa)

Nello specifico, i posti di lavoro sono cresciuti di 35mila unità (+0,2%) e 36mila dei nuovi occupati sono uomini. Per quanto riguarda la Ue è arrivato al 6,7%, stabile rispetto a settembre 2021 e in calo rispetto a 7,5% a ottobre 2020 (TIMgate)

L’incremento supera i 600 mila occupati ed è dovuto esclusivamente alla ripresa del lavoro dipendente» «Nel mese di ottobre - ha spiegato l’Istat - prosegue la crescita dell’occupazione osservata a settembre, con un aumento in due mesi di oltre 140 mila occupati; rispetto a gennaio 2021. (Corriere della Sera)

"Nel mese di ottobre prosegue la crescita dell'occupazione osservata a settembre, con un aumento in due mesi di oltre 140 mila occupati; rispetto a gennaio 2021, l'incremento supera i 600 mila occupati ed è dovuto esclusivamente alla ripresa del lavoro dipendente. (Milano Finanza)