Contestare la ministra significa anche pensare ai bambini

Contestare la ministra significa anche pensare ai bambini
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Un gruppo di studenti contesta la ministra Eugenia Roccella esponendo cartelli con scritto: «Sul mio corpo decido io. Governo nega aborto», durante gli Stati generali della natalità a Roma. Non ci sono tafferugli, né alcuna forma di aggressione fisica. Le urlano «vergognati» quando lei sul palco risponde così a chi la contesta: «È vero oggi non siete libere fino in fondo». Roccella lo ripete spesso e anche altri illustri e autorevoli esponenti di governo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

Gli agenti sono intervenuti manganellando e respingendo gli studenti che volevano raggiungere l'Auditorium della Conciliazione (LAPRESSE)

Gli agenti della mobile di Roma sono stati in più occasioni aggrediti dagli studenti, che contro lo schieramento di polizia hanno lanciato diversi oggetti, tra i quali vernice spray, vasi, fioriere, scarpe con il tacco rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. (ilGiornale.it)

Il contatto tra manifestanti e forze dell'ordine si è verificato quando gli studenti hanno provato a deviare dal percorso prestabilito verso via della Conciliazione (Adnkronos)

Roma, liceali manganellati dopo i cori anti Roccella

La polizia ha impedito ai manifestanti di raggiungere la sede in cui si tengono gli Stati generali della Natalità cui, stamattina, ha partecipato anche il Papa. (Corriere TV)

A Catania, quando studenti e studentesse e realtà Lgbt+ locali hanno contestato un convegno organizzato da Scienza & Vita su disforia di genere e carriere alias. Per comprendere perché tale dichiarazione è solo vittimismo, bisogna tornare indietro di qualche settimana. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre ministri ed esponenti della maggioranza di governo continuavano a gridare alla censura da ogni pagina di giornale e slot televisivo, la polizia in tenuta antisommossa caricava un corteo composto da un centinaio di ragazzi minorenni. (il manifesto)